Bonus pubblicità 2020, partenza oggi, 8 gennaio 2021, e scadenza 8 febbraio 2021 per la conferma degli investimenti effettuati nel corso dell’anno. Rispetto ai termini canonici la finestra temporale slitta di circa una settimana, come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Chi deve presentare la dichiarazione sostitutiva e quali sono le istruzioni da seguire.
Bonus pubblicità 2020, a partire da oggi, 8 gennaio, ed entro la scadenza dell’8 febbraio 2021 è possibile con la conferma degli investimenti pubblicitari sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali che sono stati effettuati nel corso dell’anno e che danno diritto a un credito di imposta pari al 50%.
Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, rispetto ai termini canonici la finestra temporale slitta di circa una settimana.
La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato il bonus pubblicità anche per i prossimi due anni, confermando la nuova veste del credito di imposta delineata con il Decreto Rilancio che ha introdotto due novità:
- è venuto meno il requisito dell’incremento minimo;
- il valore del credito di imposta è stato portato al 50%.
Nel frattempo, però, per coloro che hanno diritto ad accedere al bonus pubblicità 2020 resta un ultimo passo da compiere: presentare, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” per confermare le cifre indicate nella fase di prenotazione del beneficio.
Bonus pubblicità 2020, scadenza 8 febbraio 2021 la conferma degli investimenti
La prima scadenza del 2021 relativa al bonus pubblicità, fissata all’8 febbraio, riguarda gli investimenti effettuati nell’arco del 2020 e quindi interessa solo coloro che hanno già seguito una parte della procedura di richiesta del credito di imposta.
La domanda di accesso al beneficio avviene in due fasi:
- prenotazione con la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”: vengono trasmessi all’Agenzia delle Entrate i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nel periodo di riferimento;
- “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, utilizzata per confermare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta sono stati effettivamente realizzati e che vengono rispettati tutti i requisiti richiesti.
La scadenza dell’8 febbraio 2021 riguarda la seconda fase. Solitamente c’è tempo per la prenotazione dal 1° al 31 marzo di ciascun anno, ma nel 2020 a causa delle novità introdotte è stata aperta una nuova finestra temporale per le domande a settembre. Mentre per la dichiarazione sostitutiva è possibile procedere dal 1° al 31 gennaio.
Ma anche in questo caso il bonus pubblicità 2020 fa eccezione: sul portale dell’Agenzia delle Entrate si legge che è possibile inviare la dichiarazione sostitutiva dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021.
Bonus pubblicità 2020, scadenza 8 febbraio 2021 per la dichiarazione sostitutiva: chi la presenta?
Con la notizia del 25 novembre 2020, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul suo sito l’elenco di coloro che hanno richiesto il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari, con il dettaglio dell’importo teoricamente fruibile.
I calcoli sono stati effettuati tenendo conto delle risorse a disposizione, 85 milioni di euro in totale. La cifra è risultata insufficiente a soddisfare tutte le richieste inoltrate da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
E le percentuali sono state riviste come segue:
- 14,8% per gli investimenti sulla stampa;
- 6,5% per investimenti sulle radio e televisioni;
- percentuale compresa tra il 6,5% e il 14,8% per investimenti su entrambi i canali.
Per accedere ai crediti di imposta prenotati, i soggetti inseriti nell’elenco del Dipartimento per l’informazione e l’editoria devono procedere con l’ultimo step entro la scadenza dell’8 febbraio 2021.
Il modello da utilizzare è sempre lo stesso, quello che è stato già inoltrato all’Agenzia delle Entrate in fase di prenotazione con la differenza che nella sezione “tipo di comunicazione” bisogna barrare la casella “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”.
- Comunicazione accesso bonus pubblicità – modulo domanda
- Scarica il modulo per accedere al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari (aggiornato dall’Agenzia delle Entrate il 28 agosto 2020)
Il documento deve essere presentato al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite il portale dell’Agenzia delle entrate:
- direttamente, per coloro che sono abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario;
- tramite gli intermediari abilitati.
Particolare attenzione nella compilazione deve essere dedicata al quadro “Dati degli investimenti e del credito richiesto”: in questa fase di conferma, vanno compilate esclusivamente le colonne 2 e 6 e l’ammontare degli investimenti indicato non può essere superiore a quello esposto nella “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.
Se viene indicato un importo superiore, l’applicazione web non consente all’utente di completare la compilazione.
L’Agenzia delle Entrate specifica:
A tale riguardo si precisa che la dichiarazione sostitutiva è intesa ad attestare l’effettiva realizzazione, in tutto o in parte, dell’investimento previsto in fase di prenotazione delle risorse e indicato nella precedente “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”. La dichiarazione sostitutiva, quindi, non esclude che gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno di riferimento siano superiori a quelli preventivati.
Tutti i dettagli e le indicazioni da seguire nelle istruzioni sul bonus pubblicità pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.