Con una nota indirizzata alle scuole il Ministero riassume le regole in vigore da domani giovedì 7 fino al 16 gennaio prossimo.
Scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado continuano ad operare secondo quanto stabilito dal DPCM del 3 dicembre scorso; e cioè: nelle zone gialle e arancioni, 100% in presenza; nelle zone rosse, 100% in presenza per servizi educativi, scuola dell’infanzia, scuola primaria e primo anno della secondaria di primo grado; con modalità a distanza per tutte le classi seconde terze della secondaria di primo grado.
Per la secondaria di secondo grado, nei giorni 7, 8 e 9 gennaio, l’attività didattica si svolge a distanza per tutti.
Resta ferma per tutte le istituzioni scolastiche e per l’intero periodo, “la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.
Si tratta delle disposizioni contenute nel decreto legge del 5 gennaio in materia di “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
L’articolo 4 del decreto definisce le modalità di funzionamento delle scuole secondarie di secondo grado che dall’ 11 al 16 gennaio nelle regioni “gialle” e “arancioni” “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica garantendo almeno al 50 per cento della popolazione studentesca l’attività didattica in presenza.
Il Ministero raccomanda però di tenere conto anche delle azioni delineate dai piani operativi derivanti dall’attività dei “tavoli prefettizi” previsti dal DPCM del 3 dicembre scorso.
Ovviamente resta inteso, conclude il Ministero, che “sono da osservarsi le eventuali diverse determinazioni più restrittive deliberate dalle Regioni e dagli Enti locali nell’esercizio delle rispettive competenze”.
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