La Psicologia dello Sviluppo, un tempo chiamata psicologia infantile o psicologia dell’età evolutiva, è una disciplina che, all’interno delle scienze psicologiche, si occupa dello studio delle continue modificazioni e cambiamenti che, a livello fisico, emotivo, affettivo, relazionale, cognitivo e comportamentale, si verificano nella persona umana, nelle diverse stagioni della vita.
Essa riassume i temi di fondo che riguardano le problematiche della crescita e della maturazione della persona umana. Si tratta di un tema centrale all’interno di un sapere che si interessa del problema dell’educazione e che viene affrontato, a livello universitario, non solo nelle Facoltà di Psicologia e di Scienze dell’Educazione o della Formazione, ma anche nelle Facoltà in cui si coltivano le scienze umane, come la filosofia, la sociologia, la medicina, ecc.
Lo studio dello sviluppo umano ha come obiettivo quello di scoprire, tra i complessi fenomeni che si possono osservare, alcuni processi comuni che si presentano costanti nell’intero arco della vita (life-span development) e individuarne i fattori principali che lo determinano. Lo sviluppo umano, infatti, si presenta come un processo complesso, come la risultante di molti fattori da quelli biologici a quelli sociali e culturali, dalla nascita alla vecchiaia.
Data la complessità del campo di studio, con l’analisi delle principali teorie interpretative dello sviluppo, è necessario puntare l’attenzione alle recenti evoluzioni delle teorie psicologiche, agli approcci teorici che si sono discostati dalla psicologia evolutiva ‘tradizionale’, e ai cambiamenti di prospettiva introdotti dalle teorie interazioniste e contestualiste, verso un modello interpretativo complesso e integrato dello sviluppo umano.
La psicologia dello sviluppo, oggi in fase di grande espansione, non può fare a meno di confrontarsi con le problematiche di tipo sistemico che provengono dall’intreccio di numerosi fattori e molteplici punti di vista e discipline. Del resto, tutto il campo della ricerca psicologica appare dominato da paradigmi sistemici. Gli esseri umani, infatti, possono essere definiti come dei ‘sistemi aperti e complessi’, perché interagiscono con l’esterno in un processo di continuo adattamento.
L’interesse per le scienze psicologiche, in particolare per la psicologia dello sviluppo, è costantemente in aumento, in Italia, in Europa e in molti altri paesi. Lo dimostra il fatto che, oltre a un incremento esponenziale della letteratura scientifica e divulgativa sull’argomento, si è verificata la nascita di numerosi Corsi di laurea e di specializzazione o di formazione in questo campo.
Tuttavia, il moltiplicarsi degli studi e delle ricerche sullo sviluppo, sulle diverse funzioni psichiche e sui loro processi, l’utilizzo di modelli teorici, di metodologie e strumenti di analisi notevolmente diversificati, rende particolarmente difficile il compito di sintetizzare, in una visione unitaria, la problematica della crescita e dello sviluppo della persona umana.
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