Supplenze su cattedre vacanti: cosa accadrà dal 7 Gennaio 2021?
Il timore del Covid sta mettendo a dura prova il sistema scolastico; nel nuovo anno sono stati assegnati più di 200mila incarichi in tutta Italia. E questo trend purtroppo andrà avanti anche nel 2021, con oltre 18mila gli incarichi che dovranno essere assegnati all’inizio dell’anno.
La pandemia potrebbe in ogni caso modificare i numeri e si potrebbe avere bisogno di personale aggiuntivo. Infatti, purtroppo, il virus viene contratto anche dagli insegnanti, e questo nel caso delle scuole che prevedono la didattica in presenza, comporta un ulteriore richiesta di supplenti.
Bisogna considerare infatti questi casi in cui ci sia necessità di sostituirlo con un supplente:
– un docente può contrarre il virus e risultare positivo, quindi va in malattia;
– anche se è asintomatico e potrebbe lavorare in Dad, il docente va in malattia e la scuola decide comunque di chiamare un supplente;
– a contrarre il virus potrebbe essere comunque un contatto stretto del docente, che dovrebbe assistere (ad esempio il figlio o un genitore anziano) trovandosi così impossibilitato a lavorare.
Sono tanti i docenti che ci domandano cosa accadrà dopo il 31 dicembre per le supplenze annuali fino al 31 agosto o le supplenze fino al termine delle attività didattiche, ovvero fino al 30 giugno. Sostanzialmente per tutti quei contratti che avevano come termine il 31 Dicembre 2020 e dal 1° Gennaio 2021 saranno vacanti.
Le scuole però già dal 7 Gennaio riapriranno, almeno quelle di infanzia, elementari e medie. Per le superiori il rientro sarà più graduale: secondo l’intesa Stato-Regioni infatti, la data viene confermata (salvo impedimenti dell’ultima ora) ma il rientro degli studenti delle scuole secondarie di II grado avverrà prima al 50% e poi al 75%. Le disposizioni dle DPCM del 3 dicembre valgono al momento fino al 15 gennaio ma con alta probabilità dovranno essere ancora prorogate.
Nel rientro in sicurezza ad essere coinvolta non sarà solo l’istituzione scolastica ma anche i trasporti e l’organizzazione generale. Alcune scuole si sono già organizzate per “orari scaglionati”, con ingresso dalle 8 alle 9.30, con conseguente uscita ritardata.
Per le supplenze su cattedre vacanti cosa succederà dunque dal 7 Gennaio?
L’ O.M. n. 60 del 10 luglio 2020 ha ridisciplinato l’intera materia relativa al conferimento delle supplenze; quelle cattedre che risultano da rinunce dopo il 31 dicembre o che si rendono vacanti a qualunque titolo dal 7 gennaio, dovrebbero andare utilizzando graduatorie di Istituto di I fascia e di II fascia GPS. Ma in alcuni Ambiti Territoriali dove non si sono assegnati gli incarichi per tantissime cattedre, come per esempio Milano o Roma, è stato già previsto di continuare con le convocazioni da MAD.
L’individuazione del destinatario della supplenza è operata dal dirigente dell’amministrazione scolastica territorialmente competente nel caso di utilizzazione delle GAE, GPS e MAD.
Dal 7 gennaio sarà possibile presentare nuovamente le mad alle scuole in quanto gennaio é uno dei periodi migliori per ricevere un incarico di supplenza.
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