Si è concluso ieri, 21 dicembre, l’esame in Commissione Bilancio della Camera della legge di bilancio 2021 (AC 2790-bis). Il testo, approvato con una serie di emendamenti molti dei quali riguardano il settore della conoscenza, ha definitivamente preso forma in questi giorni e da oggi inizia l’iter di approvazione in aula con il Governo che dovrebbe porre la questione di fiducia. L’obiettivo è di votare il testo prima di Natale e trasmetterlo al Senato per il via libera definitivo dovendo essere approvato entro la fine dell’anno, per entrare in vigore dal primo gennaio 2021 come legge dello Stato. Molte le novità per la scuola, con importanti provvedimenti, alucni attesi da anni. Tra questi certamente la revisione dei parametri per il dimensionamento scolastico che permetterà di diminuire significativamente il fenomeno delle reggenze dei dirigenti scolastici e DSGA, estensione delle assunzioni agli idonei al Concorso DSGA, concorso riservato per docenti specializzati su sostegno; stabilizzazione in organico di diritto di 25 mila posti di sostegno, stabilizzazione di 1.000 assistenti tecnici destinati al primo ciclo.
Questi in sintesi tutti i provvedimenti riguardanti la scuola e che saranno adottati con l’approvazione definitiva della legge di bilancio 2021:
Nello specifico, con riferimento al personale scolastico:
- si prevede un incremento di 1.000 posti della dotazione organica relativa ai docenti, da destinare al potenziamento dell’offerta formativa nella scuola dell’infanzia (comma 968);
- si incrementano le risorse del Fondo destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia, finalizzandole ad un aumento di complessivi 25.000 posti di sostegno (5.000 a decorrere dall’a.s. 2021/2022, 11.000 a decorrere dall’a.s. 2022/2023 e 9.000 a decorrere dall’a.s. 2023/2024);
- per il 2021, si incrementano di € 10 mln le risorse destinate alla formazione dei docenti, con l’obiettivo di realizzare interventi formativi obbligatori per il personale docente non fornito di specializzazione sul sostegno impegnato nelle classi con alunni con disabilità (commi 960 e 961).
- Inoltre, si autorizza il Ministero dell’istruzione a bandire nuove procedure selettive, su base regionale, per l’accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione, demandando ad a un decreto del Ministro dell’istruzione la definizione delle modalità di svolgimento. In particolare, con il decreto sono disciplinati, fra l’altro, la configurazione della prova ovvero delle prove concorsuali e le relative griglie di valutazione, i titoli valutabili, la composizione delle commissioni giudicatrici, le modalità e i titoli per l’aggiornamento delle graduatorie. Alle graduatorie formatesi all’esito delle nuove procedure selettive – che sono integrate ogni due anni, a seguito di nuove procedure della stessa tipologia, e che, per i candidati già presenti, sono comunque soggette ad aggiornamento con la stessa cadenza – si attinge, ai fini dell’immissione in ruolo dei docenti di sostegno, nei limiti delle facoltà assunzionali annualmente autorizzate per la predetta tipologia di posto, esclusivamente in caso di esaurimento delle corrispondenti graduatorie utili a legislazione vigente, e solo all’esito delle procedure di scorrimento delle graduatorie concorsuali di altre regioni o province (comma 980);
- si prevede la trasformazione a tempo pieno, dal 1° gennaio 2021, del contratto di lavoro di 4.485 collaboratori scolastici (ex LSU) già assunti a tempo parziale dal 1° marzo 2020, nonché l’assunzione a tempo pieno, dal 1° settembre 2021, sino ad un massimo di 45 unità, di ulteriori collaboratori scolastici. Inoltre, si introducono ulteriori disposizioni per stabilizzare nello stesso profilo – nel limite dei posti residuati rispetto agli 11.263 già autorizzati – ulteriore personale che non ha potuto partecipare alla seconda procedura selettiva per mancanza di posti nella provincia di appartenenza. Infine, si dispone che all’esito di tali procedure sono autorizzate assunzioni per la copertura dei posti resi nuovamente disponibili (commi 964 e 965);
- si prevede la proroga fino al 30 giugno 2021 dei contratti a tempo determinato con assistenti tecnici da utilizzare nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole del primo ciclo. Inoltre, al fine di assicurare stabilmente la presenza di assistenti tecnici nei medesimi ordini e gradi di scuole, dall’a.s. 2021/2022 si incrementa la relativa dotazione organica di 1.000 posti (commi 966 e 967);
- si posticipa ulteriormente (dall’a.s. 2021/2022) all’a.s. 2022/2023 la soppressione delle disposizioni che prevedono la possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché presso associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi (comma 974);
- si prevede l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione di un Fondo, con una dotazione di € 25,856 mln per il 2021, volto ad evitare la ripetizione di somme già erogate ai dirigenti scolastici nell’a.s. 2019/2020 in conseguenza dell’ultrattività riconosciuta ai contratti collettivi regionali relativi all’a.s. 2016/2017 (commi 981 e 982);
- si stanziano € 53,9 mln per il 2021 al fine di garantire la sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche che usufruisce dei benefici previsti per i lavoratori fragili in relazione all’emergenza da COVID-19 (comma 483);
- si dispone che nelle graduatorie del concorso per Direttore dei servizi generali e amministrativi nelle scuole bandito nel 2018 sono collocati tutti gli idonei non vincitori (commi 972 e 973);
- per l’a.s. 2021/2022, si riduce (da 600) a 500 unità, ovvero (da fino a 400) a fino a 300 unità per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, il numero minimo di alunni necessario per l’attribuzione alle istituzioni scolastiche di un dirigente scolastico con incarico a tempo indeterminato e di un direttore dei servizi generali e amministrativi in via esclusiva (commi 978 e 979);
- con riferimento alla scuola italiane all’estero, si traferiscono al Ministero per gli affari esteri e la cooperazione internazionale le risorse di personale (dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo), unitamente alle competenze in ordine alle attività di formazione, di selezione e di assegnazione temporanea ed invio in missione dello stesso. Ulteriori disposizioni riguardano il servizio di detto personale presso sedi disagiate e la designazione di candidati ai posti di direttore e di direttore aggiunto nelle scuole europee, parimenti rimessa al MAECI (commi 975-977).
Interventi per gli studenti
Con riferimento agli interventi per la formazione degli alunni e degli studenti, per il diritto allo studio e per l’inclusione scolastica:
- dal 2021, si incrementa di € 60 mln annui la dotazione del Fondo per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai 6 anni (c.d. Fondo 0-6) (comma 969);
- si incrementa il Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi (confluito dal 2007 nel Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche) di € 117,8 mln per il 2021, € 106,9 mln per il 2023 (non è previsto un incremento per il 2022), € 7,3 mln per ciascuno degli anni 2024 e 2025 ed
- € 3,4 mln per il 2026, allo scopo di ridurre le disuguaglianze e favorire l’ottimale fruizione del diritto allo studio, anche per gli studenti privi di mezzi (co. 503);
- si istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione un fondo, con una dotazione di € 3 mln annui a decorrere dal 2021, finalizzato a consentire ai licei musicali l’attivazione dei corsi a indirizzo jazzistico e nei nuovi linguaggi musicali (comma 510-511);
- si introducono disposizioni relative alla valutazione degli apprendimenti e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo per l’a.s. 2020/2021. In particolare, si stanziano € 30 mln per il 2021 (provenienti dal Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi) per consentire lo svolgimento degli esami di Stato nelle scuole statali e paritarie secondo gli standard di sicurezza sanitaria e si affida ad ordinanze del Ministro dell’istruzione la possibilità di adottare specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento dei medesimi esami, tra le quali anche quelle che sono state previste per l’a.s. 2019/2020 (commi 504-506);
- si incrementano di € 70 mln per il 2021 le risorse destinate alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità (comma 514);
- dal 2021, si incrementano di € 8,2 mln le risorse destinate all’innovazione digitale e alla didattica laboratoriale, al fine di potenziare le azioni per l’innovazione didattica e digitale nelle scuole attraverso il coinvolgimento degli animatori digitali (art. 1, comma 512). Inoltre, si estende anche agli a.s. 2021/2022 e 2022/2023 la possibilità di costituire équipe territoriali formative – formate ora da 20 docenti da porre in posizione di comando presso gli USR e presso l’Amministrazione centrale, e da un numero massimo di 200 docenti da porre in semi esonero dall’esercizio delle attività didattiche per il 50% dell’orario di servizio – per garantire la diffusione di azioni legate al Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), nonché per promuovere azioni di formazione del personale docente e di potenziamento delle competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative. A tal fine, si autorizza la spesa di € 1,4 mln per il 2021, € 3,6 mln per il 2022 ed € 2,2 mln per il 2023 (commi 970 e 971);
- si incrementa di € 20 mln per il 2021 il Fondo per l’istruzione e la formazione tecnica superiore istituito dall’art. 1, co. 875, della L. 296/2006 (articolo 1, comma 298);
- per il 2021 e il 2022 si incrementano, rispettivamente, di € 55 mln e di € 50 mln annui le risorse per il c.d. sistema duale destinate, fra l’altro, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (comma 297);
- si istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare un Fondo con una dotazione pari a € 4 mln per ciascuno degli anni 2021 e 2022, volto alla realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale per gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, site nei comuni presenti in aree protette naturalistiche ( comma 759);
- si stanziano € 10 mln per ciascuno degli a.s. 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 per l’acquisto di sussidi didattici da parte delle scuole che accolgono studenti con disabilità; si dispone che agli alunni con disturbi specifici di apprendimento spettano esclusivamente le misure educative e didattiche di supporto previste dalla L. 170/2010 (commi 962 e 963).
In materia di edilizia scolastica:
- si dispone che le risorse di cui all’art. 1, co. 63, della L. 160/2019 (L. di bilancio 2020), destinate al finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell’efficienza energetica delle scuole di province e città metropolitane, nonché delle scuole degli enti di decentramento regionale, possono essere destinate anche ad interventi di messa in sicurezza, nuova costruzione e cablaggio interno degli edifici scolastici (comma 810);
- si incrementano di € 1 mln per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, le risorse destinate ad interventi urgenti finanziati a valere sul Fondo unico per l’edilizia scolastica. Inoltre, si proroga (dal 31 dicembre 2020) al 31 dicembre 2021 la possibilità per i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane di operare con i poteri dei commissari straordinari, previsti per interventi infrastrutturali ritenuti prioritari, e si introducono ulteriori deroghe riguardanti le procedure di approvazione del programma acquisti e lavori e dei progetti relativi ai lavori (artt. 21 e 27 del Codice dei contratti pubblici) (commi 811 e 812);
- si prevede che, al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni del Sud Italia, l’INAIL destina, nell’ambito del piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, l’ulteriore somma di € 40 mln per la costruzione di scuole innovative (art. 1, co. 153, L. 107/2015) in comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Gli interventi sono individuati attraverso un specifico avviso pubblico predisposto dal Ministero dell’istruzione, di concerto con il Ministero per il sud e la coesione territoriale. Per la copertura degli oneri relativi ai canoni di locazione da corrispondere all’INAIL, si autorizza una spesa di € 0,3 mln per il 2020, € 0,6 mln per il 2023 e € 1,2 mln annui dal 2024 (commi 203-205).
- Infine:
- si autorizza l’ulteriore spesa di € 12 mln per il 2021 per la realizzazione di un sistema informativo integrato del Ministero dell’istruzione (comma 513);
- si incrementa di 3 posizioni dirigenziali di livello non generale la vigente dotazione organica del Ministero dell’istruzione, destinando tale incremento agli uffici di diretta collaborazione del Ministro. A tal fine, si provvede anche mediante concorsi pubblici, per i quali il Ministero dell’istruzione è autorizzato a bandire le relative procedure (comma 942);
- si istituisce nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo con una dotazione di € 150 mln per il 2021, al fine di consentire l’erogazione dei servizi di trasporto scolastico nei comuni in conformità alle misure di contenimento della diffusione del COVID-19 (comma 790); nello stesso stato di previsione si istituisce un ulteriore fondo finalizzato a consentire l’erogazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti (comma 816).
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