Bonus Carta docente 500 euro: scade il 31 dicembre, salvo proroga, la possibilità di utilizzare il bonus 500 euro disponibile per i docenti di ruolo delle scuole statali per l’acquisto di haradware per la didattica a distanza. Ricordiamo che il bonus non è invece previsto per i precari, che però possono prendere in comodato d’uso i pc per la didattica a distanza (senza scadenza).
Cosa è possibile acquistare con il bonus
I 500 euro – come ogni anno – sono spendibili per corsi di aggiornamento, acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, corsi online purché svolti dagli enti accreditati o qualificati Miur, biglietti per eventi culturali, corsi di laurea e master, corsi per lo studio di lingue straniere all’estero.
Con la carta del docente è inoltre possibile acquistare i dispositivi utili per lo svolgimento delle lezioni da remoto.
Dall’11 marzo 2020 al 31 dicembre 2020, ricorda il ministero attraverso le FAQ, è ammesso l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.
Personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa rientrano tra i dispositivi che è sempre possibile acquistare, con scadenza legata alla validità del bonus.
Non è invece possibile acquistare altri dispositivi che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, per esempio gli smartphone, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, ad esempio toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori.
Bonus 500 euro, esclusi i precari
Sono esclusi dal bonus 500 euro i docenti precari, per i quali è tuttavia prevista la possibilità di richiedere alla scuola il materiale utile allo svolgimento della didattica a distanza.
“In subordine alla necessità di garantire la strumentazione adeguata agli alunni – si legge nella nota operativa 2002 del 9.11 del ministero, emanata a seguito della firma del CCNI sulla Didattica digitale integrata di Anief, Cisl, Flc Cgil -, e tenuto conto che il personale di ruolo può usufruire della Carta del docente, è opportuno che le istituzioni scolastiche attivino le verifiche delle effettive ed eventuali necessità motivate del personale docente a tempo determinato, da poter assolvere anche attraverso lo strumento del comodato d’uso, al fine di essere comunque preparati ad ogni evenienza“.
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