Per garantire sicurezza agli studenti della scuola della Lombardia, la ripresa delle lezioni in presenza dal 7 gennaio 2020 dovrà avvenire gradualmente – a partire dal 50% – per risolvere alcune criticità che potrebbero favorire una ripresa dei contagi del coronavirus.
È il senso della lettera che lunedì 21 dicembre, Regione Lombardia, Comuni capoluogo, Anci, Upl e Ufficio Scolastico Regionale invieranno al Governo. Una decisione condivisa al termine della riunione convocata da Attilio Fontana, presidente della Regione, alla quale ha presenziato il prefetto di Milano, Renato Saccone.
Un incontro al quale hanno partecipato gli assessori regionali Melania Rizzoli (Istruzione, Formazione e Lavoro), Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile) e Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e piccoli Comuni).
I partecipanti all’incontro odierno hanno tutti convenuto che la percentuale del 50% è cautelativa. Con l’obiettivo dichiarato di arrivare gradualmente, ma sempre e comunque garantendo il rispetto di tutte le norme di sicurezza contro il Coronavirus, al 75% degli studenti presenti in aula.
Altro punto condiviso, per lo svolgimento in sicurezza delle lezioni della scuola in presenza, lo scaglionamento degli ingressi e delle uscite degli alunni dagli edifici scolastici… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata il 18 dicembre 2020, cliccando su citymilano.com (fonte notizia)