Ancora problemi per l’organico covid: migliaia di supplenti dovranno attendere gennaio per riscuotere stipendio e tredicesima.
L’organico covid, istituito quest’anno a causa della pandemia, ha presentato più volte diversi problemi, specie per quanto riguarda gli stupendi.
Lo stipendio e la tredicesima per molti di questi supplenti, arriveranno a gennaio. Così fanno sapere le sigle sindacali, come la Flc Cgil, che in questi giorni ricevono molte segnalazioni.
Ad esempio la Flc Cgil, fa sapere di ricevere “continue segnalazioni di incapienza di fondi o verifica della disponibilità in corso sui POS delle scuole, che non consentono di effettuare i pagamenti entro l’anno 2020“.
Il sindacato spiega: “Il MI conferma che c’è la piena copertura delle risorse. Dunque, sulla carta, non ci sarebbero ulteriori impedimenti per pagare tutti i contratti attivati, ma potrebbero esserci invece degli errori nella comunicazione dei dati“.
Il personale che non ha ricevuto il pagamento il 2 dicembre potrà riceverlo entro fine dicembre. Il 14 dicembre infatti era prevista da NoiPA un’emissione speciale, per i contratti inseriti entro l’11 dicembre ore 18. Il problema è che molti contratti ancora non sono stati inseriti e quindi niente pagamenti per dicembre in questi casi.
Ricordiamo che alcuni Uffici scolastici Regionali (Toscana, Abruzzo, Friuli, Molise) con note scritte hanno fermato nelle settimane scorse l’operazione di utilizzo dell’organico Covid. Il motivo dello stop è stato ricondotto ad errori e omissioni nel calcolo dei fabbisogni in relazione alle 70 mila supplenze annunciate, realizzabili con i fondi stanziati.
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