Il Ministero dell’Istruzione ha presentato oggi via webinar l’Ordinanza e le Linee Guida per l’introduzione del giudizio descrittivo nella valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella Scuola primaria.
L’Amministrazione, richiamando i decreti legislativi 62 e 66 del 2017, l’offerta formativa di ogni istituzione scolastica, la personalizzazione dei percorsi e le Indicazioni Nazionali, intende assegnare alla valutazione una valenza formativa ed educativa utile al miglioramento dell’apprendimento…
Sono individuati quattro livelli di apprendimento: avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione.
Questi si definiscono in base ad almeno quattro dimensioni, così delineate: autonomia, tipologia della situazione (nota o non nota), risorse mobilitate per portare a termine il compito, continuità nella manifestazione dell’apprendimento.
Le linee guida sottolineano l’importanza di un coordinamento scuola – famiglia per strutturare percorsi educativo-didattici che mettano in atto strategie di individualizzazione e personalizzazione .
La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata sarà espressa con giudizi descrittivi coerenti con il PEI (Piano Educativo Individualizzato) così come quella degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e con Bisogni Educativi Speciali (BES) terrà conto del piano didattico personalizzato.
Ogni istituzione scolastica, nell’esercizio della propria autonomia, partendo dal proprio curricolo, elaborerà il Documento di Valutazione, tenendo conto sia delle modalità di lavoro e della cultura professionale della scuola che dell’efficacia e della trasparenza comunicativa nei confronti di alunni e genitori.
Anche nella forma grafica si potranno utilizzare modelli e soluzioni differenti, che dovranno comunque contenere: la disciplina; gli obiettivi di apprendimento (anche per nuclei tematici), il livello, il giudizio descrittivo.
Restano invariate la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa.
Nel nuovo impianto che, in futuro, potrebbe essere introdotto anche nella scuola secondaria, la valutazione in itinere verrà documentata dall’insegnante attraverso il registro elettronico o altri strumenti comunicativi, in modo da consentire una rappresentazione chiara, trasparente e articolata del percorso di apprendimento di ciascun alunno.… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata il 17 dicembre 2020, cliccando su uilscuola.it (fonte notizia)