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Docenti di sostegno sono 176 mila. Ma il 37% è senza specializzazione. Notizie utili

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Il rapporto Istat dice che è aumentato il numero di Docenti di sostegno, ma il 37% di questi Docenti non ha titolo di specializzazione.

Docenti di sostegno in numero adeguato rispetto alla richiesta ma in tantissimi casi questi insegnanti sono privi del titolo di specializzazione prevista per occupare le cattedre di sostegno.

Non è certo una novità: ogni anno sembra stiano aumentando sempre più le assegnazioni di Docenti di sostegno senza titolo di specializzazione. Adesso la conferma arriva anche dall’ultimo rapporto Istat “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità – A.S. 2019-2020”.

Gli insegnanti di sostegno che nell’anno scolastico 2019/2020 operano nelle scuole italiane sono poco più di 176 mila.

Se a livello nazionale il rapporto alunno-insegnante (pari a 1,7 alunni ogni insegnante per il sostegno) è migliore di quello previsto dalla Legge 244/2007 che raccomanda un valore pari 2 (fonte MIUR), non si può dire la stessa cosa del numero di insegnanti di sostegno specializzati: la richiesta di Docenti con titolo di specializzazione aumenta di anno in anno più velocemente di quanto non cresca l’offerta.

Molti insegnanti di sostegno non specializzati

Ecco perchè, nel 37% dei casi ad occupare posti sul sostegno si scelgono Docenti senza titolo, ovvero individuati per rispondere alla carenza di insegnanti per il sostegno, ma che non hanno una formazione specifica per supportare al meglio l’alunno con disabilità…

Ricordiamo che in legge di bilancio, sono state stanziate risorse necessarie per assumere 25 mila nuovi insegnanti di sostegno a partire dal prossimo anno:

1. All’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 dopo il comma 366 è inserito il seguente:
“366-bis. Allo scopo di garantire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, il fondo di cui all’articolo 1, comma 366, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è rifinanziato nella misura pari a 62,76 milioni nell’anno 2021, 321,34 milioni nell’anno 2022, 699,43 milioni nell’anno 2023, 916,36 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, 924,03 milioni nell’anno 2026, 956,28 milioni nell’anno 2027, 1.003,88 milioni nell’anno 2028, 1.031,52 a decorrere dall’anno 2029.

La dotazione dell’organico dell’autonomia, a valere sulle risorse di cui al primo periodo, è incrementata di 5.000 posti sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022, 11.000 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023 e 9.000 posti di sostegno a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024“. E’ quanto prevede l’articolo 165 della legge di Bilancio…

Intanto il V ciclo Tfa sostegno, che si dovrà concludere entro il 16 luglio 2021, prevede di specializzare sul sostegno 20 mila nuovi insegnanti. Infatti, è già stato pubblicato il decreto numero 858 del 18 novembre 2020 del ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, con cui si autorizzano le attività di laboratorio a distanza per il V ciclo del Tfa sostegno.

A causa dell’emergenza epidemiologica da Covid, esclusivamente per il V ciclo 2019/2020, viene autorizzato il proseguimento delle attività formative dei corsi di specializzazione sul sostegno utilizzando le attività di laboratorio a distanza. Viene inoltre garantita la possibilità di svolgere la prova orale a distanza per l’ammissione al V ciclo… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere il più ampio articolo pubblicato il 9 dicembre 2020, cliccando su  orizzontescuola.it (fonte notizia)

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