Ieri all’interno di una convulsa riunione del Consiglio dei Ministri è stata presentata la bozza finale del Recovery Plan italiano, con le 6 macro-aree di intervento in cui sono stati suddivisi i futuri fondi in arrivo dalla Commissione Europea (laddove, ovviamente, vi sarà la conferma dell’intero piano di Recovery Fund-Next Generation Eu). Ebbene, il fronte scuola “ottiene” secondo le anticipazioni emerse dalla bozza ben 19,2 miliardi di euro di finanziamento: si tratta della quarta “missione” per ordine di finanziamenti…
LE LINEE GUIDA DELLA SCUOLA
Le linee guida prodotte e alle quali si “ispirano” i progetti previsti dal maxi piano sulla scuola nel Recovery Plan prendono spunto dai lavori tecnici del Ministero dell’Istruzione prodotti nei mesi scorsi: in primis, la necessità di una riforma vera e propria del sistema di selezione del personale scolastico, con modifiche sui concorsi e le modalità di ingresso nel vasto mondo scuola. Il Governo individua poi la necessità di un potenziamento dell’offerta formativa sempre per il personale scolastico, mentre il diritto allo studio e l’orientamento prima delle superiori sono due degli altri assi portanti del progetto di rafforzamento del mondo scuola per i prossimi anni post-Covid….
SCUOLA, I PROGETTI PREVISTI DAL RECOVERY PLAN
La missione della scuola si concretizza su 2 linee di azione principali per gli investimenti da 19,2 miliardi di euro: il potenziamento della didattica e diritto allo studio; la ricerca e il legame con l’impresa. Nella bozza emersa ieri, il Governo promette una riforma dei concorsi per le assunzioni di docenti e presidi nelle scuole «integrando le procedure di selezione con periodi di formazione e di prova»… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata l’8 dicembre 2020, cliccando su ilsussidiario.net (fonte notizia)