Le scuole della Campania riaprono alla didattica in presenza a partire da domani, mercoledì 9 dicembre. Anzi no. Se da una parte, infatti, la Regione ha previsto la riapertura (comunque parziale e differente rispetto a quanto stabilito dal Governo) di alcuni istituti scolastici nella regione, i singoli sindaci stanno già emanando a loro volta ordinanze ad hoc per chiudere gli istituti fino al 6 gennaio.
Se ieri era toccato a Sant’Anastasia e Somma Vesuviana “bruciare” i tempi, nelle ultime ore diversi altri comuni della Campania stanno facendo altrettanto.
Il passaggio da zona rossa a zona arancione della Campania prevede la riapertura della didattica in presenza fino alla terza media. Ma esattamente come in zona rossa le ordinanze di Palazzo Santa Lucia avevano già “ristretto” le direttive governative, non è andata diversamente in questo caso, limitando la didattica in presenza fino alla sola seconda elementare, lasciando tuttavia pieni poteri ai sindaci di disporre ordinanze ancora più restrittive. E proprio in base a quest’ultimo principio, molti sindaci stanno chiudendo gli istituti prima ancora che essi riaprano… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata l’8 dicembre 2020, cliccando su fanpage.it (fonte notizia)