ULTIM’ORA. Sondaggio. Covid, 4 Docenti su 10: “Non faremo il vaccino” – Su 2.600 partecipanti al sondaggio della ‘Tecnica della Scuola’, oltre 1.000 tra insegnanti, presidi e Ata hanno dichiarato che non si sottoporranno al vaccino contro il Covid-19 che i centri di Ricerca stanno testando per tutta la popolazione”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diramato poco fa dalla “Tecnica della Scuola”, con cui rende noti i risultati di questo sondaggio che lascia spunto per molteplici riflessioni e che prosegue così: “Eppure, dopo gli anziani, le persone a rischio e i medici, il Commissario straordinario Domenico Arcuri ha assicurato che i docenti avranno la priorità nella distribuzione dell’atteso vaccino. Questo significa che se il sondaggio si dovesse confermare su scala nazionale, almeno 300 mila insegnanti su 850 mila in servizio si sottrarrebbero a tale opportunità. Indicativo anche un altro dato: solo un docente su tre si dice d’accordo con la somministrazione obbligatoria del test.
Il Governo sta operando una corsa contro il tempo, con tanto di piano strategico, per avviare una campagna di vaccinazioni senza precedenti, così da ridurre al minimo i contagi da Covid-19. Tra le categorie più esposte, ha tenuto a dire il Commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, figura la classe docente, tanto che il vaccino verrà destinato agli insegnanti subito dopo i soggetti ad alta priorità (personale sanitario e anziani). Riguardo quello che si sta delineando come un passaggio cruciale verso la fine della pandemia, La Tecnica della Scuola ha voluto raccogliere i pareri dei propri lettori, in larghissima parte proprio docenti.
Dai risultati del sondaggio nazionale, però scopriamo che solo il 43,2% dei 2.600 partecipanti ha dichiarato l’intenzione di sottoporsi al vaccino, a fronte di un 40,7% che ha dichiarato di non volerlo fare e di un buon 16% che non è ancora convinto.
Circa l’80% di coloro che hanno espresso il loro parere sul tema sono proprio docenti, se consideriamo il 64,8% degli insegnanti più il 13,3% di insegnanti-genitori. Poi ci sono una parte di Ata e dirigenti scolastici, che ovviamente operano sempre nella scuola.
Dalle risposte – che si distribuiscono tra tutte le fasce di rischio del Paese, in special modo quella arancione – risulta anche che il 33% vorrebbe il vaccino addirittura obbligatorio, mentre il 31,9% lo preferirebbe facoltativo.
C’è anche una minima parte, appena il 7%, contraria alle vaccinazioni (scopriamo così che anche tra i docenti persistono posizioni no-vax). E un buon 28,1% di soggetti che non si fida di questo “antidoto”, nonostante le rassicurazioni che provengono dal fronte degli esperti, ad iniziare dalla virologa Ilaria Capua che parla di vaccini di ultimissima generazione “sicuri senza se e senza ma”.
Certamente, 2.600 votanti sono numeri che non hanno valore statistico, lo sappiamo bene, tuttavia a nostro avviso rappresentano un campanello d’allarme. I risultati sembrano dirci, infatti, che l’obiettivo dell’immunità di gregge è ancora lontano: il governo farebbe bene a tenerne conto. Per i risultati completi del sondaggio cliccare qui.”… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata il 7 dicembre 2020, cliccando su tecnicadellascuola.it (fonte notizia)