Sarebbe arrivato il rifiuto dei sindacati alla proposta del ministero per la Funzione pubblica di aumento degli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione e della Scuola derivante dal rinnovo dei contratti degli statali dal 2019 al 2021. Il ministro Fabiana Dadone avrebbe cercato di evitare lo sciopero di mercoledì 9 dicembre dei dipendenti statali mettendo sul tavolo della trattativa con i sindacati, in realtà mai partita come denunciano le sigle…
Intanto, conti alla mano, gli aumenti degli stipendi proposti dal governo dovrebbero portare a redditi medi più alti nel 2021 di 111,62 euro mensili, più del doppio di quanto previsto per il 2020 e più di tre volte degli incrementi del primo anno di rinnovo dei contratti, il 2019…
Rinnovo contratti statali e Scuola: richieste sindacati oltre agli aumenti stipendi
Non è solo la questione degli aumenti degli stipendi dei dipendenti della Pubblica amministrazione e della scuola alla base del rifiuto dei sindacati Fp Cgil Cisl Fp, Uil Fpl e UIl Pa alla proposta del ministero per la Funzione pubblica di rendere strutturale il bonus per i redditi bassi e di usare i risparmi ottenuti dallo smartworking per la contrattazione decentrata… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere il più ampio articolo pubblicato il 7 dicembre 2020, cliccando su it.blastingnews.com (fonte notizia)