Indicazioni e documentazione per intraprendere la professione ATA.
Riepiloghiamo in questa scheda i requisiti e le procedure da seguire per poter accedere alle professioni ATA nelle scuole di ogni ordine e grado.
Quali sono i lavori ATA
I lavori nei servizi della scuola sono di diverso tipo e si svolgono in diverse tipologie di scuole:
- Area A: Collaboratore scolastico (CS): in tutte le scuole
- Area As: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR), solo negli istituti agrari
- Area B:
- Assistente Amministrativo (AA): in tutte le scuole
- Assistente Tecnico (AT): solo nelle scuole secondarie di II grado
- Cuoco (CU): solo nei convitti/educandati
- Infermiere (IF): solo nei convitti/educandati
- Guardarobiere (GU): solo nei convitti/educandati
- Area D: Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): in tutte le scuole
La descrizione dei vari profili è disponibile nella Tabella A allegata al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della scuola statale.
I titoli di studio richiesti per poter lavorare come ATA
I titoli di studio richiesti sono diversi per i vari profili a partire dal diploma di qualifica triennale fino alla laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Esistono alcune deroghe per chi era già incluso in precedenti graduatorie o aveva svolto servizio per almeno 30 giorni in un determinato profilo.
Per il profilo di DSGA è richiesto il possesso di una laurea del vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale in giurisprudenza; in scienze politiche sociali e amministrative; in economia e commercio o titoli equipollenti…
Come si può essere assunti nella scuola statale
Con il solo possesso del titolo di studio richiesto si può chiedere di essere inclusi nelle graduatorie di circolo e d’istituto di III fascia (escluso i DSGA), che vengono utilizzate dalle scuole per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale assente. Gli aggiornamenti sono triennali… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere la più ampia news pubblicata il 2 aprile 2020, cliccando su flcgil.it (fonte notizia)