Docenti di sostegno: Fioramonti presenta emendamento per 5mila posti in più.
Con il rallentamento della procedura di partenza dei corsi di specializzazione del Tfa sostegno cresce la preoccupazione per l’assenza di docenti specializzati. Quest’anno nella scuola sono tantissimi i bambini e ragazzi bisognosi del sostegno rimasti soli e il rischio che questa situazione possa verificarsi anche il prossimo anno è concreta.
Nella Legge di Bilancio sono previste le assunzioni di 25.000 insegnanti di sostegno, ripartiti in 5.000 posti a decorrere dall’ anno scolastico 2021/2022, 11.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023 e 9.000 posti a decorrere dall’anno scolastico 2023/2024.
Tramite la sua pagina facebook l’ex Ministro Fioramonti ha annunciato ieri che ha presentato un emendamento per l’incremento di 5.000 posti in più.
Queste le sue dichiarazioni nel post: “Tra gli emendamenti che ho presentato in Legge di Bilancio (LdB) ce n’è uno che mi sta particolarmente a cuore: quello che prevede l’incremento dei posti sul sostegno per l’anno 2021, innalzando da 5000 (decisamente troppo poche) a 10000 le cattedre di ruolo sul sostegno, quindi arrivando ad un totale di 30000 nel triennio (2021-2023). Siamo ancora molto sotto il fabbisogno nazionale e questi numeri fanno poco più che bilanciare i pensionamenti, ma è almeno un passo nella giusta direzione.
Come ho sottolineato tante volte, la pandemia ha messo in evidenza le debolezze di un sistema scolastico sempre più fragile, dove spesso sono i più deboli a pagare il prezzo più alto.
La carenza di personale scolastico e la precarietà sono ormai una vera piaga nel nostro Paese, perché per troppi anni abbiamo fatto finta di non vedere.
Cominciamo a ricostruire le fondamenta di un sistema dell’istruzione che possa davvero garantire diritti ed emancipazione partendo da chi ha avuto meno di tutti. Da chi è stato completamente dimenticato in questi anni, e soprattutto in questi mesi di chiusure scolastiche forzate.
Di recente, durante un incontro, mi è stato detto che il regalo più bello che puoi fare a una studentessa o ad uno studente con disabilità è l’autonomia. E quell’autonomia si realizza solo in una Scuola davvero inclusiva. Per queste ragioni, invito i miei colleghi deputati, di tutte le forze politiche, a sostenere questo emendamento presentato insieme al collega Antonio Tasso del Gruppo Misto. Proviamo a convergere almeno su una problematica così evidente, che faccio fatica a pensare non possa essere condivisa da tutti”.
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