Negli scorsi giorni avevamo fatto delle ipotesi riguardo prova pratica Tfa sostegno 2020, dopo che il Ministro Manfredi aveva annunciato l’uscita di un decreto in cui si convertiva la prova scritta da fare in presenza ad una prova da fare telematicamente.
Il Ministro però non aveva specificato nel dettaglio in cosa questa prova poteva consistere, dando come unica indicazione l’uniformità di queste stesse prove tra le varie università.
E proprio oggi l’Università di Foggia ha pubblicato sul proprio sito una nota in cui vengono spiegate le modalità della prova: “La prova pratica per l’accesso al TFA sostegno, prevista nei giorni 5 e 6 dicembre 2020 (rispettivamente per I e II grado), si terrà sulla piattaforma Google Meet e verterà sulle tematiche previste al comma 1 dell’art. 6 del DM 30 settembre 2011. Essa sarà dunque volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte dei candidati e delle candidate, di competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola, competenze su empatia e intelligenza emotiva, competenze su creatività e pensiero divergente, competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche. Il candidato dovrà sorteggiare una traccia tra quelle presenti in piattaforma ed esporre sul tema proposto, declinandolo sugli aspetti pratico-applicativi. Per sostenere la prova sono necessari un personal computer/tablet (dotato di altoparlanti, microfono e webcam), una connessione a una linea Internet stabile e un telefono cellulare. Il candidato dovrà esibire, prima dell’inizio della prova, un documento d’identità valido (quello utilizzato in fase di registrazione sul portale Esse3), per consentire la procedura di identificazione da parte della commissione di valutazione. Durante la prova i candidati dovranno essere riconoscibili e visibili, mantenere la telecamera accesa e funzionante per tutta la durata della stessa, posizionandola con una inquadratura a ‘mezzobusto’ che includa le mani. Durante la prova il candidato dovrà avere lo sguardo costantemente rivolto verso la videocamera, in modo da verificare che non sposti lo sguardo con frequenza verso possibili fonti non inquadrate da cui leggere suggerimenti.
La Commissione, inoltre, potrà verificare che i candidati siano soli nella stanza, che non si avvalgano di libri, appunti o altri dispositivi utili per la consultazione. Non è permesso, durante il corso della prova, comunicare con terzi salvo che con i membri della Commissione esaminatrice.
Sarà escluso dalla prova chi contravviene alle disposizioni dianzi indicate ed a quelle che possono
essere stabilite dalla Commissione per assicurare la sincerità della prova”.
Dunque vista l’uniformità di cui si parla nel decreto è probabile che questa modalità di prova valga anche per le altre Università che ancora devono sostenere la prova scritta (ovvero, oltre Foggia, Enna, Firenze, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Salerno) che pubblicheranno lo stesso avviso nelle prossime ore.
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Fonte: Università di Foggia
