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Azzolina: “Stiamo lavorando sul rientro prima di Natale, ma niente lezioni la domenica”. L’UE però lo sconsiglia

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“Niente lezioni la domenica, ma possibile rientro prima di Natale. A scuola si tornerà con gradualità: stiamo decidendo come fare”. Queste le parole di Lucia Azzolina, intervenuta ieri sera alla trasmissione di Canale 5 Live Non è la D’Urso.

La Ministra ha parlato di attualità scolastica, ponendo l’attenzione sull’idea della Ministra dei Trasporti di far svolgere le lezioni anche la domenica per decongestionare il traffico sui mezzi pubblici. A tal proposito la Azzolina ha affermato che questa non è un’ipotesi percorribile: “A scuola nei weekend? il sabato tanti ragazzi vanno già a scuola, soprattutto al sud. Di fare lezione anche la domenica non lo vogliono né le famiglie né gli studenti; è stata una proposta per dare una mano, ma non credo sia percorribile perché i trasporti non incidono né sulle scuole elementari né sulle medie. Soprattutto il problema del trasporto pubblico non esiste per tutto il territorio nazionale, poiché nelle piccole provincie funziona bene. Se è necessario scaglionare di più gli ingressi, lo faremo. Sono misure che vanno decise territorio per territorio. Per le superiori ci sono criticità, ma non riguardano il Paese intero”.

Dopo aver preso le distanze sull’ipotesi delle lezioni la domenica, la Azzolina parla del possibile rientro in classe prima di Natale, affermando che: “Al momento non è stata presa alcuna decisione sulle scuole, c’è una discussione in corso. Con molta gradualità vorrei che fossero riaperte anche le scuole superiori. Se si allentano le misure, anche la scuola ne deve far parte, non può esserne esclusa. La scuola è un pezzo di vita reale: altrimenti i ragazzi rischiamo di vederli per strada e non in classe. Preciso comunque che sulla riapertura a dicembre o gennaio i trasporti non incidono”.

Intanto proprio sull’ipotesi di riapertura già a Dicembre la Commissione Europea raccomanda prudenza, consigliando il rientro al 2021. Per evitare che il ritorno sui banchi si trasformi in un nuovo volano per i contagi, la Ue raccomanda ai governi nazionali di creare una fase cuscinetto fra feste e ritorno, allungando di una o due settimane le vacanze o, in alternativa, di prevedere un identico periodo di lezioni online da casa.

 

 

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Fonte: Orizzontescuola

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