Nuovo DPCM per Natale, novità in arrivo per quanto riguarda i divieti previsti dal governo ma anche per quanto riguarda le tempistiche. Come riporta ‘Il Corriere della Sera’ di oggi, domenica 29 novembre 2020, il divieto di spostamento tra le Regioni, comprese quelle in fascia gialla, scatterà una settimana prima di Natale. Il nuovo provvedimento entrerà in vigore il 18 o il 19 dicembre: la data sarà concordata martedì prossimo, 1° dicembre dopo un confronto con i presidenti delle Regioni e sarà inclusa nel nuovo Dpcm anti Covid che entrerà in vigore dal 4 dicembre.
I ministri Boccia e Speranza vogliono evitare ‘che possa ripetersi quanto accaduto durante l’estate con oltre 8 milioni di persone in movimento che nella settimana di Ferragosto hanno provocato una seconda ondata tanto drammatica’. Vediamo quali saranno i divieti che il governo intende includere nel nuovo DPCM, anche se è bene precisare che alcuni dettagli devono essere ancora messi a punto.
A partire dalla settimana di Natale saranno vietati gli spostamenti tra Regioni anche se queste si trovano in fascia gialla. Si potrà andare soltanto dove si ha la residenza o rientrare nel proprio domicilio.
Negozi, centri commerciali, pranzi e cene di Natale
Per quanto riguarda i pranzi e le cene di Natale, il governo raccomanderà di festeggiare solamente con i parenti stretti: il suggerimento dovrebbe essere quello di ‘massimo 6-8 persone’ a tavola, con particolare attenzione nella protezione delle persone anziane (o degli individui ‘fragili’).
Le funzioni religiose saranno celebrate il 24, il 25 dicembre durante tutta la giornata e l’ultima messa potrebbe essere alle 21 o alle 22.
Ristoranti
Nelle zone gialle, i ristoranti saranno aperti solamente a pranzo. Il 25 e il 26 dicembre saranno chiusi, il governo sta valutando se chiuderli anche il 31 dicembre.
Divieto di organizzare feste
La vendita dei ‘botti’ sarà consentita, ma resta, comunque, il divieto di organizzare feste oltre alla raccomandazione di non ricevere altre persone oltre i parenti stretti. L’esecutivo confermerà il divieto di organizzare le feste nei locali pubblici e nei luoghi privati. I sindaci potranno chiudere strade e piazze per evitare assembramenti.
Impianti sciistici e palestre
Il governo dovrebbe confermare anche la chiusura degli impianti sciistici come già previsto nel DPCM in vigore: un provvedimento necessario per evitare le file e gli assembramenti nelle funivie.
Le palestre saranno riaperte solamente in caso di curva epidemiologica al minimo, con le Regioni tutte in fascia gialla.
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