Ancora nessuna risposta sugli Esami di Stato nei quali anche quest’anno sono impegnati gli studenti della terza classe della secondaria di I grado e quinta classe della secondaria di II grado. Alla domanda diretta degli studenti su Instagram, nonostante la rubrica abbia come titolo #Laministrarisponde, non arriva ancora nessuna indicazione.
Come già nelle scorse settimane il Ministro ha rassicurato sul loro coinvolgimento nelle decisioni che riguarderanno gli Esami di Stato.
“A me il modello dello scorso anno è piaciuto”
Questo è quanto scrive uno studente su Instagram.
Lo scorso anno l’esame per la secondaria di II grado non ha previsto le prove scritte, sostituite solo da una prova orale distinta in cinque fasi
1) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo
2) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe.
3) analisi interdisciplinare, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione
4) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi
5) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
Per la secondaria di I grado il consiglio di classe ha invece tenuto conto di un elaborato inviato prima del colloquio.
Sarà possibile ripetere le stesse condizioni? Gli esami avranno la struttura pre – Covid?
Ancora nulla dal ministero.
orizzontescuola.it