Con la nota MIUR n. 8936 del 05/03/2019 il MIUR ha invitato tutti gli uffici scolastici territoriali ad effettuare, entro il 20 marzo 2019, tutti gli adempimenti propedeutici alla gestione delle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2019/22, ivi compresa la cancellazione dalle relative graduatorie dei diplomati magistrali in esito al contenzioso sulla materia.
Questo in seguito alle sentenze dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato del 27/02/2019 e del 20/12/2017 e ai conseguenti esiti negativi di alcuni contezioni. Si precisa che il depennamento riguarda solamente quei ricorsi per i quali è già giunta una sentenza negativa.
In tali sentenze è stato infatti ribadito che:
Il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo”.
CONVERSIONE DEI CONTRATTI
In presenza di una sentenza favorevole all’Amministrazione, gli USR dovranno:
- Nel caso di contratti a tempo indeterminato, formalizzare con apposito decreto entro 120 giorni la risoluzione dei contratti a tempo determinato e a tempo indeterminato già stipulati dai docenti destinatari di sentenza di rigetto procedendo alla revoca della nomina dei docenti di ruolo e alla contestuale stipula a favore dei medesimi docenti, di un contratto di supplenza al 30 giugno 2019. Ciò al fine di garantire la continuità didattica e nell’interesse esclusivo degli alunni;
- Nel caso di contratti a tempo determinato, procedere alla conversione, in ragione delle medesime esigenze di continuità da assicurare nelle classi, del contratto a tempo determinato di durata annuale (fino al 31 agosto 2019) a suo tempo stipulato a seguito di pronunce non definitive, in contratto a tempo determinato con termine finale non posteriore al 30 giugno 2019.
obiettivo scuola.it