Nuovo Dpcm governo Conte in arrivo dal prossimo 3 dicembre, un decreto molto atteso in quanto delineerà le nuove misure anti Covid per Natale e Capodanno. Cosa deciderà il governo per quanto riguarda gli spostamenti nel periodo delle festività?
Nuovo Dpcm Conte dal 3 dicembre: le possibili novità in arrivo
Secondo quanto anticipato dal ‘Corriere della Sera’ di oggi, martedì 24 novembre 2020, la linea del governo per il nuovo Dpcm sarebbe quella di consentire gli spostamenti solamente tra le regioni che si trovano in zona gialla. Una limitazione che si ritiene indispensabile per evitare di ripetere quanto accaduto la scorsa estate. I dati relativi al nuovo monitoraggio che consente di misurare l’andamento della curva nelle ultime due settimane saranno resi noti oggi: venerdì prossimo, il ministro della Salute Speranza firmerà le ordinanze riguardanti i possibili passaggi di alcune Regioni da fascia a fascia.
Attualmente non è possibile spostarsi in regioni collocate in zona ‘arancione’ o ‘rossa‘, se non per motivi di lavoro, salute e urgenza. Chi si trova, però, in queste zone può tornare presso il proprio luogo di residenza o domicilio. È possibile che il governo introduca delle deroghe in vista del Natale, proprio per permettere il rientro a casa. L’esecutivo, infatti, starebbe valutando l’inserimento nel nuovo Dpcm di una norma che consenta il ‘ricongiungimento familiare’, anche per coloro che si trovano attualmente nelle zone rosse o arancioni. La deroga, comunque, verrebbe limitata ai parenti stretti: genitori e figli, coniugi, partner conviventi anche se non sono residenti o domiciliati in quel luogo.
La scelta del governo in merito ai ristoranti dovrebbe confermare la chiusura alle 18 nelle zone gialle e per tutto il giorno nelle zone arancioni e rosse. Il governo, però, sembra convinto che i numeri permetteranno di avere quasi tutte le regioni in fascia gialla. L’esecutivo non sarebbe d’accordo ad accettare le richieste delle Regioni in merito ad un’eventuale deroga che permetterebbe l’apertura serale di bar e ristoranti nelle zone gialle ‘mantenendo la regola di 4 persone al tavolo, mascherina obbligatoria quando ci si alza, divieto di sosta agli ingressi’.
Discorso differente per quanto riguarda i negozi, il cui orario di chiusura potrebbe essere spostato alle 22. Attualmente, nel fine settimana e nei giorni festivi i centri commerciali devono restare chiusi: la misura potrebbe essere eliminata dal 4 dicembre proprio per incentivare lo shopping in vista del Natale, come ribadito dal premier Conte. Si dovrà rispettare, però, un protocollo in merito allo scaglionamento degli ingressi e al distanziamento all’interno dei vari negozi al dettaglio, oltre all’obbligo di mantenere sempre la mascherina.
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