Iniziano a trapelare delle notizie in merito al nuovo Dpcm di Dicembre: stando a quanto dichiarato da Agostino Miozzo, responsabile del Comitato Tecnico Scientifico, in un’intervista a Il Corriere della Sera, le scuole medie anche delle zone rosse dovrebbero tornare in presenza. Dunque ad un mese dalla decisione di mettere in Dad le classi di seconda e terza media delle regione rosse, tutto dovrebbe tornare nella normalità a poche settimane dalle vacanze di Natale.
Più lunghi invece i tempi per il rientro in presenza per le secondarie di secondo grado: in questo caso si dovrà aspettare il 2021. Miozzo suggerisce come data possibile per il rientro l’11 gennaio, dato che “Il 7 gennaio è giovedì” anche se non dà nulla è ancora certo. Tutto dipenderà dalla curva epidemiologica di inizio anno.
Lucia Azzolina nel frattempo ha comunque rassicurato sulla volontà di riaprire le scuole, ma tiene sulla propria pagina Facebook a precisare alcune dichiarazioni che le sono state attribuite dal giornale La Repubblica (“La data del 4 dicembre è troppo vicina per programmare ogni cosa”).
“Mai detto – ha scritto la Ministra – Falso anche un passaggio secondo il quale mi sarei opposta per tutta l’estate ad un piano condiviso sui trasporti e falso anche che al Ministero dell’Istruzione si dà ormai per scontato che anche a dicembre tutti gli studenti resteranno a casa. L’unica cosa per me scontata è che siano tutti d’accordo, e che tutti collaborino, per riportare quanto prima in classe studentesse e studenti che al momento stanno facendo Dad. Io sto lavorando per questo”.
Dichiarazioni che lasciano presagire ad oggi all’incertezza più totale, anche perché intanto in alcune Regioni sussistono dei provvedimenti ancora più restrittivi che prevedono la chiusura anche di primarie, di asili e nidi.
Come si procederà con la riapertura in queste Regioni? sarà graduale o si regoleranno in base alle nuove direttive del Dpcm di Dicembre?
Oggi potrebbero giungere novità dalla Campania. Ieri De Luca ha annunciato la possibilità di rivedere le restrizioni alle scuole nel caso in cui le attività di screening svolte sul territorio fornissero dei risultati confortanti per la riapertura delle attività in presenza delle classi scolastiche. Altra Regione ad alta tensione per il Governo è la Puglia che giorno 3 dicembre vedrà scadere l’Ordinanza con la quale si lascia alle famiglie la richiesta di attivare la didattica digitale integrata per gli studenti fino alla terza media (esclusa infanzia). Mentre per le superiori resta la DAD al 100%. Interesse, quindi, anche per le prossime decisioni del Governatore Emiliano.
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