È una scuola monca quella in tempo di Covid. A dirlo è il diciottesimo rapporto sulla sicurezza a scuola presentato stamattina in conferenza online in occasione della Giornata della sicurezza.
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La fotografia che ne esce è quella di un servizio pubblico dove, per via della pandemia, sono stati ridotto i servizi più importanti per le famiglie: il pre e post scuola, la mensa e il trasporto scolastico. Ma a mancare sono soprattutto i docenti: lo segnala quasi una scuola su due…
I dati sulle scuole al tempo dell’emergenza sanitaria fanno riferimento ad un questionario online messo a punto da “Cittadinanzattiva” al quale hanno risposto, fra ottobre e novembre, 327 genitori, docenti, studenti e dirigenti scolastici in riferimento a 233 scuole di 17 regioni diverse.
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Il primo aspetto che emerge è proprio legato a ciò che rende più difficile la vita delle famiglie: il 26% degli istituti ha ridotto l’orario, il 65% ha sospeso il servizio di pre e post scuola, il 39% ha dovuto “tagliare” il servizio mensa (fra le scuole che prima del covid garantivano tali servizi)… – Per approfondire l’argomento, continua a leggere il più ampio articolo pubblicato il 20 novembre 2020, cliccando su ilfattoquotidiano.it (fonte notizia)