Concorsi scuola: quando potrebbero ripartire.
L’ultimo Dpcm ha bloccato mezza Italia e i quasi tutti i concorsi pubblici, compresi quelli scuola.
In particolare a risentirne sono stati i docenti del concorso straordinario (iniziato il 22 Ottobre e sospeso il 5 Novembre) e quelli del Tfa sostegno, con molti Atenei che non hanno potuto far espletare la prova scritta.
Una brutta battuta d’arresto per la macchina attivata e promossa con fierezza dalla Azzolina, che era già stata ampiamente criticata proprio per l’idea di far partire i concorsi in un momento così delicato.
Ora che mancano poche settimane al nuovo Dpcm (4 Dicembre) e all’arrivo delle festività natalizie ci si chiede quando ripartiranno i concorsi.
Come riportato da alcuni siti che si occupano specificamente di scuola, come Origine Concorsi, il concorso straordinario per il ruolo potrebbe ripartire già da mercoledì 9 dicembre con un nuovo calendario. Le prove – che proseguirebbero sulla scia di quelle già iniziate e svolte da alcuni docenti da ottobre – dovrebbero continuare anche durante le festività natalizie. L’obiettivo sarebbe quello di concludere, nel più breve tempo possibile, questa tornata di prove. I docenti da esaminare, tra l’altro, non sarebbero ormai molti: più del 70% degli insegnanti sarebbero stati già esaminati.
La chiusura delle prove, che riguardano il concorso straordinario scuola, dovrebbe permettere infatti di attivare, a sua volta, altre due procedure concorsuali del mondo della scuola. Stiamo parlando del concorso straordinario abilitante e del concorso ordinario scuola, che riguarderà docenti e neo-laureati in possesso dei 24 CFU. Si tenta, dunque, di accelerare le tempistiche per permettere all’intero comparto scolastico di tornare a pieno regime.
Per quanto riguarda le prove scritte del Tfa pare probabile anche qui che possano essere espletate alla prima data utile del mese di Dicembre, senza farle coincidere con le giornate del concorso straordinario. Molti docenti infatti concorrono per entrambi i concorsi e quindi sarebbe ingiusto precludere una prova per un accavallamento. Probabile che si ricorra ai sabati (come già stabilito in precedenza da alcune Università), ma per la certezza bisognerà aspettare la nuova calendarizzazione del concorso straordinario. In teoria, se il concorso dovesse ripartire il 9, si potrebbe decidere di far espletare le prove nei sabati 5, 12 e 19 Dicembre.
Le prove orali del Tfa dovrebbero invece essere svolte online, quindi presentano meno problemi.
Si rischia l’annullamento dell’intera procedura del concorso straordinario?
Molti aspiranti docenti si chiedono se il blocco delle procedure concorsuali possa portare all’annullamento dell’intera procedura dello straordinario. Non è infatti escluso che una parte di insegnanti, tra i quali anche coloro che non hanno potuto sostenere le precedenti prove a causa di Covid o quarantene (ricordiamo, in proposito, che non è prevista alcuna prova suppletiva), approfittando della sospensione decisa dall’ultimo Dpcm, possano chiedere l’annullamento del concorso, invocando disparità di trattamento. Ci sentiamo di affermare che una tale ipotesi non è plausibile, poiché si andrebbe ulteriormente a rallentare una procedura che quest’anno ha subito parecchi rinvii e rallentamenti e si rischierebbe di provocare effetti devastanti per le prove concorsuali che ancora devono partire, come il concorso ordinario. Inoltre non si vede il motivo per cui si debbano danneggiare coloro i quali hanno regolarmente svolto le prove.
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Fonte: La Tecnica della scuola