I numeri parlano chiaro, oggi prendiamo in considerazione gli attualmente positivi, così come dichiarato dal Sindaco di un capoluogo pugliese.
Nella città in questione gli attualmente positivi sono 990 a fronte di una popolazione di circa 100.000 abitanti ovvero lo 0,99% della popolazione.
In una delle scuole dell’infanzia della stessa città i docenti attualmente positivi sono 7 a fronte di 50 docenti ovvero il 3.50%.
Dunque, o dobbiamo pensare che il virus abbia una particolare propensione ad infettare chi per mestiere fa il docente oppure una domanda dobbiamo porcela:
Siamo veramente convinti che la scuola sia un luogo sicuro?
A guardare i dati non si direbbe.
L’ultima ordinanza del Governatore della Puglia Emiliano ha completamente ignorato la scuola dell’infanzia, come se la questione non fosse di sua competenza o come se i bambini fossero immuni e i docenti già vaccinati, magari approfondendo avrebbe scoperto che la maggior parte dei bambini sono asintomatici (così come riferisce Andrea Crisanti, docente di microbiologia all’università di Padova), che la scuola non è un parcheggio e che i docenti non sono dei babysitter.
La salute dei docenti va tutelata e pertanto l’unica soluzione resta chiudere le scuole.