CATANIA – Da domani, sabato 14 novembre, anche nella provincia etnea sarà nuovamente eseguito lo screening per Covid-19. La campagna, che si concluderà lunedì 16 novembre, è dedicata agli alunni, ai loro familiari e al personale docente e non docente delle scuole medie, e prevede l’effettuazione di uno screening di popolazione, su base volontaria, tramite l’esecuzione di test rapidi (rinofaringei ) in quei Comuni della provincia che hanno più di 30.000 abitanti. E i Comuni dove avverrà tale esame per scoprire se ci sono contagiati sono sette e sono i seguenti: Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco e Paternò. Sarà possibile effettuare il tampone drive in, nelle giornate di sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, e dalle ore 14.00 alle ore 19.00, presso le seguenti postazioni:
CATANIA : Scambiatore di Nesima (via Michele Amari) – Parcheggio AMT – Fontanarossa (via Forcile) – Scambiatore Due Obelischi (via F. Lojacono)
ACIREALE : Parcheggio Capomulini
ADRANO : Stadio
CALTAGIRONE : area Protezione civile (viale Cristoforo Colombo)
MASCALUCIA : Piazza Falcone e Borsellino
MISTERBIANCO : Zona Milicia
PATERNO’ : Area mercato (sabato e domenica) – Area adiacente alla piscina (lunedì).
Fra le novità introdotte, dalla Regione Siciliana per rendere ancora più rapida la procedura di accesso ai drive in, c’è la possibilità di prenotarsi mediante una piattaforma on-line.
Basterà, infatti, accedere al portale www.siciliacoronavirus.it, cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive in proposti.
La piattaforma provvederà a indicare la fascia oraria che verrà generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. L’appuntamento registrato verrà quindi indicato e comunicato al cittadino che potrà raggiungere il drive-in prescelto.
Nel form di registrazione il cittadino che, aderisce alla campagna attiva di ricerca del virus, dovrà indicare la ”categoria di appartenenza” che riconduce al target dello screening (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari). Salvo Cona