L’appello di medici e infermieri è incessante: subito un lockdown totale in tutta Italia.
D’altronde la curva epidemiologica non accenna a frenare: nelle ultime 24 ore si sono registrati 25.271 nuovi casi di Covid-19, con 356 morti e 147.725 tamponi. Il rapporto tra positivi e test è del 17,2%, in lieve aumento rispetto al 17,06 di domenica.
La politica si interroga sul da farsi con il continuo e costante dilemma di come conciliare la tutela della salute e la salvaguardia dell’economia già duramente colpita.
Fonti del Ministero della Salute, al momento, spiegano che un lockdown come quello di marzo “non è in agenda” e che “prima occorre valutare gli effetti delle misure prese”…
Ma se tra una decina di giorni, intorno al 20 novembre, l’epidemia di Coronavirus non iniziasse a dare cenni di diminuzione, si potrebbe passare alla misura drastica, ovvero un lockdown totale (come quello di marzo) per tutta Italia, che preveda anche la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado… – continua a leggere il più ampio articolo pubblicato il 9 novembre 2020, cliccando su affaritaliani.it (fonte notizia)