Le scuole elementari e medie restano aperte, ma a una condizione: bambini e ragazzi devono indossare la mascherina per tutta la lezione, anche mentre sono seduti al banco ad ascoltare l’insegnante.
La nuova regola è stata introdotta dell’ultimo decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Oggi, però, arriva una circolare del ministero della Pubblica Istruzione a fare chiarezza. Anche sul numero di mascherine che bisogna portare a scuola.
Una sola mascherina chirurgica è sufficiente per coprire l’intera mattinata (il suo ciclo di vita è di sole quattro ore circa). Se, invece, l’alunno fa il tempo prolungato ne serviranno due, in modo da averne una di riserva per la seconda metà della giornata.
Nel testo della circolare, si legge che «a partire dalla scuola primaria la mascherina dovrà essere indossata sempre da chiunque sia presente a scuola durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze anche quando gli alunni sono seduti al banco e indipendentemente dalle condizioni di distanza previste dai precedenti protocolli (un metro tra le rime buccali), salvo che per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina».
Il documento tiene a precisare anche il non necessario, cioè che «è possibile abbassare la mascherina naturalmente per bere, per i momenti della mensa e della merenda». Idem durante le lezioni di musica in cui gli studenti suonino strumenti a fiato, anche perché altrimenti non sarebbe possibile suonare (!).
Il Ministero dell’Istruzione ha anche chiesto al Comitato tecnico scientifico (Cts) se gli studenti debbano indossare esclusivamente mascherine chirurgiche o se siano invece ammesse anche le mascherine di comunità, fai-da-te e personalizzabili.
La risposta è sì: via libera anche alle mascherine in stoffa, purché siano «in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e al contempo garantiscano confort e respirabilità, forma e aderenza adeguate e che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso»… – così come si legge nella news pubblicata il 9 novembre 2020, cliccando su laleggepertutti.it (fonte notizia)