CATANIA – Dopo ANIEF e CISL, anche FLC-Cgil ha firmato il contratto integrativo sulla Didattica Digitale Integrata (DDI) per la quale applicazione del contratto è stato istituito un tavolo permanente di monitoraggio. In merito a questi argomenti e ad altri che stanno tenendo banco nel mondo della Scuola, “Orizzonte Docenti” ha intervistato il dirigente sindacale ANIEF Regione Lombardia, Livio Fidone, a cui chiediamo quali sono le novità che riguardano il CCNI e in particolare la DDI (Didattica Digitale Integrata)? “Dopo Anief e Cisl, proprio ieri anche Flc-Cgil ha firmato il contratto integrativo sulla didattica digitale integrata. Così facendo, i tre sindacati nazionali insieme superano il 50 per cento delle quote di rappresentatività del comparto ‘Istruzione’, rendendolo quindi operativo per il lavoro di un milione di insegnanti. L’accordo raggiunto ha evitato ogni arbitrarietà e abuso nell’organizzazione del lavoro da parte degli insegnanti e ribadisce l’autonomia degli organi collegiali nella programmazione della didattica, nel rispetto delle norme contrattuali vigenti e del diritto allo studio. Al Ministero dell’Istruzione è stata firmata anche una dichiarazione congiunta con cui le parti s’impegnano all’apertura di un tavolo permanente di monitoraggio dell’applicazione del contratto integrativo e, entro il mese di novembre, di un altro di confronto sul lavoro agile per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario”. Il professore Fidone fa riferimento al “tavolo” in programma nei prossimi giorni, finalizzato a definire il lavoro agile per il personale amministrativo e pure una nota concordata attuativa del CCNI, allo scopo di fornire alle scuole i necessari chiarimenti operativi. “Con la firma del CCNI sulla Didattica Digitale Integrata apposta anche dalla Flc-Cgil –spiega il professore Fidone-, appare ancora più evidente quanto sia stata provvidenziale nei giorni scorsi l’intesa sottoscritta da Anief e Cisl Scuola, in un momento in cui il Governo si apprestava a imporre almeno il 75 per cento di DAD nelle scuole secondarie, quota oggi al 100 per cento nelle regioni rosse e arancioni, e sempre più estesa anche alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Il Contratto ora diventa operativo e gestirà il lavoro di un milione di insegnanti”. Anche il dirigente sindacale ANIEF Regione Lombardia, Livio Fidone, condivide quanto dichiarato dal presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, in merito all’accordo raggiunto che a dir suo “ha evitato ogni arbitrarietà e abuso nell’organizzazione del lavoro da parte degli insegnanti e ribadisce l’autonomia degli organi collegiali nella programmazione della didattica, nel rispetto delle norme contrattuali vigenti e del diritto allo studio”. Lo stesso Pacifico ha annunciato pure che è “in arrivo anche una nota, concordata dal Ministero con Anief e le altre sigle firmatarie, per fornire alle scuole i chiarimenti applicativi sulla didattica digitale integrativa, mentre sulle misure da adottare in favore degli studenti disabili e, più in generale, degli alunni con bisogni educativi speciali, anche non certificati e compresi gli studenti a rischio digital divide, è già stata prodotta una specifica nota interpretativa del DPCM 3 novembre 2020”. Cambiando argomento, professore Fidone… quali sono le sue considerazioni sulle procedure concorsuali riservate alla scuola e poi cosa succede adesso alla luce della sospensione delle prove concorsuali, come da ultimo Dpcm? “Come ben sappiamo, l’ultimo Dpcm ha sospeso le prove del Concorso Straordinario che dovrebbe permettere a tanti docenti precari di accedere al ruolo per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Quello che posso dire è che le prove saranno svolte non appena la situazione epidemiologica lo consentirà e che il Ministero dell’Istruzione si occuperà della correzione degli scritti effettuati da quei docenti i quali hanno già svolto, durante il mese di ottobre, le prove relative alla procedura concorsuale. Peraltro, lo stesso Dpcm sospende anche le procedure di avvio degli altri tre concorsi previsti per la scuola, ossia quello Ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria, quello Ordinario e quello Straordinario Abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado, altresì le procedure selettive per il TFA Sostegno”. Qual è il messaggio che si sente di dare in questo particolare momento ai suoi colleghi docenti? “Come ha già detto il nostro intraprendente presidente Marcello Pacifico -risponde e conclude dirigente sindacale ANIEF Regione Lombardia, Livio Fidone- noi dell’Anief siamo pronti a vigilare, affinchè i diritti degli insegnanti durante la DAD o la DDI siano rispettati nel momento di emergenza che sta attraversando il Paese”. Salvo Cona (Ipotesi CCNI_DDI_def-signed-signed_1) – (m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0001934.26-10-2020)
