In merito alle “prove del concorso straordinario, che il ministero dell’Istruzione ha strenuamente voluto iniziassero il 22 ottobre scorso nonostante l’impennata della curva epidemiologica, sospese fino a data da destinarsi”… Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti… fa notare come le assenze rilevate fino a oggi siano indicative delle gravi difficoltà che hanno caratterizzato le prove….
Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, sostiene che “anziché incaponirsi al di là di ogni buon senso, sarebbe stato opportuno rinviare le prove concorsuali, così da evitare disparità di trattamento tra chi, pur se tra mille ragionevoli preoccupazioni dovute alla situazione sanitaria e alle trasferte di chilometri e chilometri, ha potuto partecipare e chi, invece, ha dovuto rinunciare perché in quarantena. Quando le prove concorsuali riprenderanno, dunque, il ministero dovrà predisporre una sezione suppletiva per tutti i candidati che non hanno potuto partecipare e che ne hanno pienamente diritto”… – continua a leggere il più ampio articolo pubblicato il 5 novembre 2020, cliccando su gildains.it (fonte notizia)