Il nuovo Dpcm ufficializza il blocco dei concorsi pubblici e privati: la proposta della sospensione era già emersa in una bozza del decreto del 24 ottobre, poi ‘bocciata’ dalla Regioni. Come confermato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, però, da venerdì 6 novembre si fermeranno tutti i concorsi, compreso quello straordinario per 32 mila cattedre di scuola secondaria di primo grado e secondo grado. La sospensione durerà fino a giovedì 3 dicembre. Le prove relative al concorso docenti, però, sono già state sostenute da qualcuno: cosa succederà adesso?
Concorso straordinario scuola: cosa succede a chi ha già sostenuto la prova
Il concorso straordinario è stato fortemente voluto dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Le ultime sessioni sono in corso oggi, giovedì 5 novembre, e saranno corrette insieme alle prove portate a termine nelle scorse settimane. Secondo i dati del Miur, oltre il 60% dei 64 mila candidati (per 32 mila posti) ha già sostenuto il test.
Nessuna prova suppletiva per chi era in quarantena al momento della convocazione
Restano dunque congelate le prove di circa 25 mila concorrenti, che dovranno aspettare almeno il 3 dicembre. Dato il periodo e le festività imminenti, è assai probabile che possano sottoporsi alle prove direttamente nel 2021. Per tutti coloro che sono stati già convocati, ma che non si sono presentati perché in quarantena, non è prevista alcuna prova suppletiva.
Tra le prove sospese ci sono anche quelle relative al sostegno… – continua a leggere la più ampia news pubblicata il 5 novembre 2020, cliccando su quifinanza.it (fonte notizia)