Praticamente come a marzo. Quasi una fotocopia della prima serrata. Da venerdì 6 novembre la Lombardia torna in lockdown. La regione è stata infatti inserita nella “area rossa” dal comitato tecnico scientifico del governo perché è considerata tra le zone più a rischio per la diffusione del coronavirus e da venerdì per i lombardi scatterà una sorta di secondo nuovo lockdown…
“È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute”. In sostanza: non si può uscire di casa se non per i soliti “validi motivi” da provare con l’autocertificazione…
Cambiamenti in vista anche per la scuola. “Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media”.
Restano quindi aperte sole le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media, i cui alunni – con obbligo di mascherina al banco a partire da 6 anni – frequenteranno in presenza. Chiuse invece le università, “salvo specifiche eccezioni”, spiegano dal governo… – continua a leggere la più ampia news pubblicata il 5 novembre 2020, cliccando su milanotoday.it (fonte notizia)