Concorso straordinario, il nuovo Dpcm del governo Conte ha previsto anche la sospensione della procedura concorsuale riservata ai docenti della scuola superiore con più di 3 anni di servizio: una decisione che, alla fine, non ha fatto altro che sancire le richieste di rinvio che si sono moltiplicate nelle scorse settimane, a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese.
Concorso straordinario sospeso
Già a partire da oggi, giovedì 5 novembre, le prove sono sospese: tuttavia il ministero dell’Istruzione si è affrettato a precisare, in una Nota ministeriale diffusa nella giornata di ieri, che per le prove in programma dal 5 al 16 novembre sarà prevista una nuova calendarizzazione.
PD chiede avvio tavolo reclutamento e stabilizzazione insegnanti
Il Partito Democratico, per voce degli onorevoli Matteo Orfini e Francesco Verducci, ha commentato così la sospensione del concorso: ‘Alla fine, come era ovvio, il Governo ha dovuto sospendere il concorso della scuola perché farlo durante una pandemia è pericoloso. Purtroppo lo ha fatto in ritardo, creando il caos. Molti insegnanti lo hanno già svolto, molti altri erano in attesa di svolgerlo nelle prossime ore. Ci troviamo dunque in una situazione assurda che si sarebbe potuta e dovuta evitare, scegliendo di stabilizzare per titoli e servizio con una prova selettiva finale a pandemia superata. Era semplice buon senso – sottolineano Orfini e Verducci – ma per mesi abbiamo trovato un muro nella Ministra Azzolina. Oggi si dimostra che le nostre preoccupazioni erano fondate. Speriamo che questo almeno serva a cambiare l’atteggiamento del Ministero. Si apra subito un tavolo per il reclutamento e la stabilizzazione degli insegnanti precari e si cerchino lì soluzioni ragionevoli e condivise. Non è più tempo di forzature e impuntature’.
Fonte: scuolainforma.it