C’è uno stop ai concorsi nella bozza del DPCM pubblicato dalla nostra redazione. Uno stop momentaneo che riguarda anche il concorso straordinario le cui operazioni sono attualmente in via di svolgimento
Infatti, nella bozza si legge: “sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile, ferma restando l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti.”
Secondo quanto leggiamo, il concorso straordinario è tra i concorsi che rientrerebbero nello stop, per avere la certezza dobbiamo attendere la pubblicazione definitiva del DPCM. Ricordiamo, infatti, ai lettori che si tratta di una bozza. Si attende, tra le altre cose, il chiarimento di alcune posizioni anche dalla Funzione Pubblica proprio in relazione allo svolgimento dei concorsi.
Inoltre, se il provvedimento sarà mantenuto nel testo definitivo, questo entrerà in vigore con molta probabilità giorno 5 novembre. Pertanto, tengono a far sapere dal Ministero, le prove domani si svolgeranno regolarmente.
Sempre secondo fonti ministeriali da noi interrogate, al momento quasi il 60% ha già effettuato le prove e queste, anche in caso di momentaneo stop dovuto all’emergenza Covid, sono valide ed in sicurezza.
Per le prove già concluse qualora scatti la sospensione, essendo ciascuna prova riferita alle singole classi di concorso, il Ministero avvierà le procedure per le correzioni.
Un concorso comunque partecipato, nonostante le polemiche che in questi mesi l’hanno accompagnato. Infatti, il tasso di presenza è di oltre l’86% di media, percentuale al di sopra della media dei concorsi a cattedra.
Fonte: orizzontescuola.it