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Nuovo Dpcm, cosa cambierà per la scuola?

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Nei prossimi giorni i ragazzi delle superiori potrebbero non tornare in classe in tutte le regioni, mentre per gli altri ordini di scuola a fare da discriminante sarà l’indice di Rt di diffusione del virus. Sono queste le ultime indiscrezioni emerse nelle ultime ore di incontri a Palazzo Chigi in vista del nuovo Dpcm che dovrebbe arrivare entro martedì. Ma sta prendendo piede l’ipotesi dell’inserimento della didattica a distanza al 100% a partire dalla seconda media, con l’obbligo di mascherina sempre durante le lezioni in presenza per elementari e prima media…

Prova orale, preparati con noi
Preparazione prova orale concorso docenti TER

Il nodo della didattica a distanza a partire dalla seconda media resta ancora da sciogliere. Ed è strettamente legato ad un altro tema sul quale si sta discutendo molto in queste ore: se e quanto lasciare margine decisionale alle Regioni.

La decisione sulla chiusura potrebbe essere nazionale per le superiori, a prescindere dall’ indice Rt ma per gli altri ordini di scuola (infanzia compresa) il parametro di diffusione del virus diventerebbe decisivo: sopra una certa soglia (si ipotizza l’1,5%) scatterebbe la chiusura per tutti gli istituti.

Percorsi abilitanti 30 CFU
Attivato il II ciclo dei corsi 30 CFU

Tra le Regioni interessate la Lombardia, il Piemonte, la Campania, la Liguria, l’Umbria, la Puglia (o porzioni di questi territori). In bilico Sicilia e Calabria. Le zone rosse potranno essere istituite anche a livello di aree metropolitane, Torino e Milano sono quelle a maggior rischio chiusura….

– Per leggere la più ampia news pubblicata il 2 novembre 2020, cliccare su  pickline.it (fonte notizia)

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