Confronto aperto sulla didattica a distanza Il ministro: “Così tuteliamo pure le mamme”.
La diga che non deve crollare è la scuola. Almeno materna e primaria devono restare aperte. Su questo punto il premier Giuseppe Conte ammette che l’impennata dei contagi «rischia di mettere in discussione la didattica in presenza» ma assicura che il governo continuerà a difenderla «fino alla fine».
Dunque per il momento non dovrebbe essere prevista una chiusura a livello nazionale ma, dietro proposta del premier, la didattica a distanza potrebbe essere allargata alla terza media.
È vero che nello scacchiere delle scuole la didattica in presenza ha già subito pesanti riduzioni e tagli. L’ipotesi sul tavolo è quella appunto di salvare asilo ed elementari in presenza. Sulla didattica a distanza per le medie si discute: l’ipotesi avanzata è che si potrebbe introdurre la Dad al 100 per cento anche in terza media, tenendo conto che a 13 anni si è comunque più autonomi e questa scelta inciderebbe meno anche sulle famiglie.
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