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GPS bloccate e incompatibilità con le MAD: ecco perché mancano i docenti

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GPS bloccate e poche MAD presentate: ecco perché mancano i docenti.

Quest’inizio anno, più che negli anni scorsi, la scuola sta vivendo il serio problema legato alla mancanza di docenti. A complicare le cose ci ha pensato sicuramente la situazione Covid, che ha portato molti lavoratori fragili a dover rinunciare per paura degli spostamenti, ma non è tutto: quest’anno ciò che causa la carenza di insegnanti sono principalmente i problemi legati all’“incompatibilità” delle Gps e delle MAD.

Un problema non da poco, che sta facendo letteralmente impazzire le segreterie, che si vedono costrette a chiamare da MAD con la consapevolezza che da un momento all’altro il docente dovrà trasferirsi per una chiamata avvenuta da GPS.

C’è un grande paradosso quest’anno infatti che ostacola i docenti precari: le graduatorie d’istituto provinciali, quelle che insieme alla call veloce, dovevano essere il “fiore all’occhiello” del Ministero Azzolina e che rischiano di essere invece un’arma a doppio taglio per il mondo della scuola.

Molte provincie infatti hanno esaurito in questi giorni le nomine da GPS, ma sono possibili seconde “ondate” di chiamate più avanti.
Cosa possono fare i docenti nel frattempo? Sperare nelle graduatorie di istituto, comprese quelle delle scuole più vicine. Esaurite anche le GI se prima vi era un’altra possibilità, quella della chiamata da MAD, da quest’anno con nota del 5 settembre 2020 il Ministero ha fornito questa precisazione: “Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza”.

In pratica o si sceglie la via delle GPS o la via delle MAD. Perché una volta inseriti in GPS automaticamente non si possono inviare MAD. Ecco dunque che molte scuole si stanno trovando senza docenti proprio perché ve ne sono tanti bloccati in GPS (che potrebbero non ricevere mai un incarico) senza cattedra che possono stare solo “attendere”.

Questo vincolo messo da Ministero ha spinto molti docenti quest’anno a non inviare alcuna messa a disposizione, proprio perché si sono preferite le GPS. Chi invece a preferito inviare MAD, si è trovato di fronte un altro vincolo: quello dell’unica provincia da scegliere.

Nonostante molti docenti si siano limitati, bisogna comunque dire che difficilmente si troverà la domanda di messa a disposizione da parte di un aspirante non inserito in alcuna GPS, anche perché la nota del Ministero risale al 5 Settembre, e molte MAD saranno state inviate prima di questa data.
Le scuole difficilmente cestinano le messe a disposizione, poiché esse costituiscono un serbatoio di aspiranti da poter contattare in caso di necessità.

Cosa deve fare allora un docente iscritto nelle GPS bloccate che viene chiamato da MAD?
Deve accettare o no la supplenza? e se una volta accettata si viene chiamati da GPS?

Nella nota non c’è alcuna indicazione a tal proposito. Siccome però in caso di rinuncia da nomine GPS si viene depennati d’ufficio per tutto l’anno, il consiglio è certamente quello di accettare la nomina da GPS.

 

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Fonte: Orizzontescuola

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