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Test molecolari, antigenici e salivari: a scuola cambia tutto. Nuove regole anche per quarantena e isolamento

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recupero anni scolasticiCrescono i numeri della pandemia, di giorno in giorno. Di pari passo si eleva la tensione per i rischi che si corrono nelle scuole. Da parte dei sindacati e delle famiglie la richiesta di maggiore prevenzione è continua. Ma ormai sembra questione di giorni e si avrà finalmente chiarezza sui tamponi nelle scuole e sulle regole per l’isolamento e quarantene di intere classi e scuole. L’Istituto superiore di Sanità guidato da Silvio Brusaferro sta scrivendo un documento per precisare a chi bisogna fare i test molecolari (quelli tradizionali che in questo periodo richiedono però alcuni giorni per il referto, a causa delle code), a chi i test antigenici (quelli veloci con prelievo nel naso che sono già stati autorizzati per gli screening negli aeroporti e dal 29 settembre nelle scuole), a chi i test antigenici rapidi salivari (che sono in corso di validazione).

Arriverà il sì ai test rapidi in caso di sintomi Covid di uno studente o di un insegnante in modo da avere la risposta entro poche decine di minuti e poter nel caso decidere l’isolamento anche di tutti i contatti, ai quali verrebbe poi fatto il test rapido. Nel caso di risposta positiva e di contagio, ma solo in questo caso, si farebbe il secondo tampone tradizionale di conferma, che richiede più tempo per il risultato ma è anche maggiormente sensibile. Per ora infatti questi test rapidi nasali rischiano di avere più falsi positivi che falsi negativi.

Si viaggia verso la riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni per tutti i contatti dell’alunno o del prof positivo, ma con test di conferma della negatività prima di tornare a scuola. Anche in questo caso potrebbe essere un tampone rapido. Ci sarà, infine, l’introduzione dello screening con test rapido salivare nelle scuole che è meno invasivo di quello nasale e dunque più adatto ai bambini.

Fonte: oggiscuola.com

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