Insegnanti di sostegno: il Ministro Azzolina comincia a parlare di un nuovo percorso per la formazione dei docenti.
In una intervista a La Stampa il Ministro anticipa “dovremo affrontare il tema delle assunzioni, perché ne servono migliaia, ma devono anche essere specializzati. Ecco perché con il ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, stiamo lavorando a un raccordo fra le scuole e le università che preparano il corpo docente. Sarà un percorso lungo, sono sincera”.
Secondo i dati ufficiali forniti dal Ministero ai sindacati su 21.453 posti vacanti per il sostegno, sono state effettuate solo 1.657 assunzioni.
Sono ai nastri di partenza i 3 concorsi (straordinario per il ruolo, ordinario infanzia e primaria, ordinario secondaria) dai quali si spera di poter effettuare un buon numero di assunzioni dal 2021/22, ma il discorso è strutturale. E per questo, anticipa il Ministro, va pensato con il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi e dovrebbe basarsi su un raccordo fra scuole e Università.
Non si tratta di una riforma che partirà domani, nel frattempo le scuole fanno i conti con migliaia di posti in deroga, con supplenze da GPS, spesso una formazione sul campo per chi arriva a questo incarico da graduatorie incrociate o da mad… – Questo è quanto si legge nella più ampia news del 4 ottobre 2020, pubblicata da orizzontescuola.it (fonte notizia).
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