CATANIA – Rafforzamento delle competenze dei Laureati e dei Dottori di ricerca e delle relative politiche di lifelong-learning e interventi di supporto per il potenziamento della ricerca di filiera e delle infrastrutture di ricerca, per la promozione dell’integrazione tra ricerca pubblica, mondo produttivo e istituzioni, ma anche diminuzione del sovraffollamento, contrasto alla dispersione scolastica con interventi di supporto al diritto allo studio, investimenti per sostenere la mobilità internazionale e interventi di formazione per i lavoratori e per i cittadini disoccupati e inattivi.
Sono questi i principali obiettivi del settore “Istruzione e Università” contenuti nel Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza del Governo, presentati alla Camera dei deputati, precisamente in commissione Cultura, dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, la quale considera tale Piano son solo “un’occasione preziosa anche per alzare gli standard della qualificazione formativa e professionale”, ma anche “un’occasione preziosa per accelerare l’attuazione dei processi innovativi e per coniugare l’obiettivo della crescita con quello della riduzione dei divari territoriali e di ogni forma di disuguaglianza”. Salvo Cona
