Supplenze anno scolastico 2020/21: sono in corso le nomine, segnate da parecchia confusione a livello periferico a causa della mancanza di una serie di chiarimenti che avrebbero potuto rendere le operazione gestibili in maniera più semplice.
Tuttavia alcune indicazioni esistono già e vanno “messe in fila”.
Da quali graduatorie le supplenze per infanzia e primaria
Con OM n. 60/2020 sono state costituite due graduatorie, prima e seconda fascia infanzia e primaria.
Alla prima fascia accedono gli aspiranti in possesso di abilitazione (Laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro anno scolastico 2001/02), alla seconda fascia gli studenti che, nell’anno accademico 2019/2020, risultano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, avendo assolto, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dell’istanza.
Qualora non sia possibile attingere dalle graduatorie per mancanza di aspiranti, sarà possibile fare ricorso alle MAD domande di messa a disposizione. Nella circolare del 5 settembre 2020 il Ministero ha limitato la possibilità di presentazione della mad “esclusivamente ai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza”
Polemiche su ingresso studenti SFP in classe
La scelta del Ministero è stata variamente criticata ma strenuamente difesa dal Ministro Azzolina Azzolina: con i laureandi in cattedra diamo una svolta, Italia non è paese di bamboccioni
Il controllo del titolo di accesso
Affidato alle segreterie scolastiche in occasione della prima supplenza, per gli studenti il controllo andrà effettuato sul possesso dei CFU necessari per l’accesso.
Ci scrive una nostra lettrice “Poiché entro il termine di presentazione dell’istanza (06/08/2020), ero in possesso di 240 cfu e iscritta al quinto anno di corso, ho ritenuto corretto non inserirmi in graduatoria. Ad oggi (24/09/2020) ho acquisito i cfu necessari, come molti altri studenti e studentesse. Chiedo:
– verranno realmente verificati i cfu dichiarati dagli aspiranti inseriti in graduatoria e la data di acquisizione dei medesimi?
– verrà realmente controllato l’effettivo anno di iscrizione per l’a.a. 2019/20?”
Noi ci auguriamo di sì, come per tutti i titoli e le dichiarazioni.
Studenti SFP – docenti hanno doppio impegno
Il Ministero ha voluto precisare, con la nota 1565 del 9 settembre 2020 che gli studenti SFP che abbiano un contratto a tempo determinato sono, a tutti gli effetti, sottoposti contemporaneamente agli obblighi formativi previsti dal percorso di studi e agli obblighi concernenti la professione docente.
Il punteggio di servizio
Con nota del 22 luglio 2020 il Ministero aveva già fornito utili indicazioni sulla valutazione del servizio svolto.
” il servizio prestato nel corso degli anni senza titolo di studio di accesso è valido ai fini della valutazione del servizio se e solo se il suddetto titolo di accesso è in possesso dell’aspirante al momento di presentazione della domanda;
3) come eccezione rispetto al punto 2, per quanto concerne la GPS di seconda fascia di infanzia e primaria, ai sensi della tabella A/2 e al fine di graduare gli aspiranti, il servizio prestato su posto comune o di sostegno (senza ovviamente il prescritto titolo di abilitazione) dagli studenti in Scienze della formazione primaria è valutabile per la relativa graduatoria, come specifico e aspecifico a seconda del grado, esclusivamente per le relative graduatorie di infanzia e primaria”
Quindi il servizio svolto dagli studenti -docenti di SFP potrà essere valutato nella seconda fascia GPS e anche in prima fascia quando acquisiranno il relativo titolo di accesso.