Il Pd chiede una riflessione sulla data in cui svolgere il concorso straordinario per la scuola: «farlo ora significa stressare le scuole, che verranno private di molti docenti, i quali andranno a sostenere le prove del concorso. Avremmo preferito farlo a ridosso delle vacanze di Natale; fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ogni ripensamento è possibile, la decisione spetta al ministero dell’Istruzione». Lo dice all’Ansa Camilla Sgambato, responsabile scuola del Pd.
Sgambato sottolinea anche la necessità di tutelare chi è in quarantena, «magari per un positivo presente nella scuola in cui insegna: va cercata una soluzione, per esempio trovando un’altra data per questi candidati o facendo loro svolgere la prova tutti in una stessa scuola: sarebbe ingiusto non farli partecipare al concorso».
C’è poi il problema che molti docenti precari, dovendo partecipare alle prove del concorso, lascerebbero la cattedra che hanno appena preso per 5-6 giorni. «Solo in Lombardia ci sono 16.500 candidati, la gran parte sono docenti delle regioni meridionali: spostare il concorso a Natale sarebbe insomma la cosa più giusta da fare», conclude… – Questo è quanto si legge nella più ampia news del 28 settembre 2020, pubblicata da ilsecoloxix.it (fonte notizia).