La chiamata della Regione scadeva il 19 settembre: ne saranno assunti 200 e faranno i test rapidi agli studenti. Protestano i docenti precari: “Troppi ritardi sulle graduatorie di prof e supplenti”. Funaro: è colpa del ministero –
Era partito come un tentativo di reclutare forze fresche da far lavorare sulla scuola. Per questo il bando era stato aperto a neo laureati, specialisti ma anche a pensionati: si pensava che non avrebbero risposto in tanti e quindi si sono allargate al massimo le categorie candidabili.
E invece il piano di assunzioni nei dipartimenti di prevenzione delle tre aziende sanitarie è stato un successo. Si sono fatti avanti in ben 1.400 e le domande sono arrivate anche da fuori Toscana… – Questo è quanto si legge nel più ampio articolo del 26 settembre 2020, pubblicato da firenze.repubblica.it (fonte notizia).
Era partito come un tentativo di reclutare forze fresche da far lavorare sulla scuola. Per questo il bando era stato aperto a neo laureati, specialisti ma anche a pensionati: si pensava che non avrebbero risposto in tanti e quindi si sono allargate al massimo le categorie candidabili.
E invece il piano di assunzioni nei dipartimenti di prevenzione delle tre aziende sanitarie è stato un successo. Si sono fatti avanti in ben 1.400 e le domande sono arrivate anche da fuori Toscana.
È probabile, a questo punto, che negli elenchi ci siano anche dei “doppioni”, cioè professionisti che si sono iscritti a due o tre graduatorie. Anche correggendo il dato alla luce di questa circostanza, sarebbero comunque almeno 7-800 i camici bianchi che hanno fatto domanda. E così si dovrà correggere il tiro. Quando l’ex presidente della Regione Enrico Rossi aveva deciso di avviare queste assunzioni extra si era detto che sarebbero stati arruolati praticamente tutti i candidati. Invece adesso si dovrà mettere un tetto. Probabilmente le Asl assumeranno in tutto 150-200 medici, quindi in tanti resteranno fuori.