Il pericolo di una seconda ondata di contagi da coronavirus potrebbe accentuare la propensione al pensionamento di insegnanti e personale tecnico-amministrativo (Ata): lo scrive oggi Il Sole 24 Ore, sottolineando che “un campanello d’allarme sull’effetto Covid-19 tra i prof è già suonato nei giorni scorsi quando è partita la nuova procedura della call veloce, targata Azzolina.
Appena 2.500 precari hanno presentato domanda per spostarsi in un’altra regione (soprattutto da Sud a Nord) per conquistare un posto fisso”.
Sulla propensione a lasciare il servizio pesa anche il fatto che il 2021 sarà anche l’ultimo anno per fruire dell’anticipo pensionistico Quota 100, “stime prudenziali di esperti del settore e sindacati indicano in almeno 50mila le domande in arrivo (40mila docenti o poco meno e 10mila Ata)”.
Un fenomeno che, sommato all’attuale record di posti vacanti, potrebbe andare quasi a vanificare, ancora prima di essere svolti, le tre ormai imminenti procedure concorsuali per complessivi 78 mila posti da assegnare… – Questo è quanto si legge nel più ampio articolo del 25 settembre 2020, pubblicato da economysicilia.it (fonte notizia).