…gli esponenti del governo Musumeci richiamando «la necessità di uno stabile coordinamento inter-istituzionale, anche in ossequio al principio di leale collaborazione che deve caratterizzare l’agere amministrativo» sottolineano il «necessario coordinamento delle azioni a tutela della salute pubblica di concerto con le Autorità sanitarie competenti, le quali ben potrebbero circoscrivere il fenomeno del contagio attraverso l’adozione delle misure previste dai protocolli sanitari consentendo, dunque, la prosecuzione dell’attività scolastica».
In particolare, gli assessori regionali invitano i sindaci «a comunicare alle Autorità sanitarie eventuali criticità che si dovessero rappresentare presso gli Istituti scolastici, di ogni ordine e grado, che insistono sul territorio comunale, astenendosi dall’emanare ordinanze contingibili e urgenti le quali, adottate senza il necessario conforto dei Dipartimenti di prevenzione competenti, si appalesano per la apoditticità delle decisioni ivi assunte».
La lettera, diramata poco fa, richiama il decreto legge 19 del 25 marzo 2020, con l’introduzione dell’articolo 3, con il quale «il Governo nazionale ha inteso limitare il potere riconosciuto ai Sindaci di ricorrere allo strumento delle ordinanze contingibili e urgenti per far fronte all’emergenza con misure divergenti da quelle legislativamente imposte». Nel documento, infine, si invitano le Asp a fornire ogni supporto ai sindaci… – Questo è quanto si legge nel più ampio articolo del 26 settembre 2020, pubblicato da tp24.it (fonte notizia).