I PARAMETRI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E DEGLI ORGANICI – Tratto dal documento della FLC-CGIL
Le norme di riferimento
Criteri generali di formazione
a) Nella formazione delle classi va assicurato il rispetto del limite costituito dall’organico complessivamente stabilito per ciascuna Regione e ciascuna Provincia
b) le classi iniziali delle scuole di ogni ordine e grado e le sezioni di scuola dell’infanzia sono costituite esclusivamente in ragione degli alunni iscritti. Gli alunni sono assegnati alle classi solo successivamente sulla base dell’offerta formativa e comunque nel limite delle risorse assegnate
c) rimane vincolante il rispetto delle disposizioni relative al numero massimo di alunni per classe, in caso di limitate dimensioni delle aule, ed il rispetto delle norme sulla sicurezza (espressamente richiamate nella circolare)
d) i Dirigenti dell’amministrazione scolastica e i dirigenti scolastici sono responsabili del rispetto dei parametri
Costituzione classi con alunni con disabilità
Le classi di ogni ordine e grado che accolgono alunni con disabilità, comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, vanno limitate a non più di 22 alunni (in particolare in presenza di grave disabilità) a condizione che sia esplicitata e motivata la necessità di riduzione numerica di ciascuna classe. È bene ricordare che i recenti Decreti Interministeriali sulle dotazioni organiche hanno previsto che, per ogni ordine e grado, “I DS cureranno un’equa distribuzione degli alunni disabili tra le varie classi e, in caso di presenza di più di due unità per classe, questa deve essere costituita con non più di 20 alunni”.
Scuola dell’infanzia
– Il numero di bambini per sezione deve essere non superiore a 26 e non inferiore a 18, salvo quanto detto in presenza di handicap: il divisore è, quindi, pari a 26. Eventuali eccedenze saranno ripartite fino a 29 alunni per classe.
– È confermato il modello orario a 40 ore settimanali elevabili a 50, o riducibili a 25, in relazione alle richieste delle famiglie.
Scuola primaria
Formazione classi
– Le classi di scuola primaria saranno costituite, in ciascun plesso, da non meno di 15 e non più di 26 bambini, elevabili a 27 in presenza di resti. – Nelle zone di montagna e piccole isole il numero minimo scende da 15 a 10 bambini.
– Le pluriclassi dovranno essere costituite da non meno di 8 e non più di 18 bambini.
– Le opzioni possibili sul tempo scuola (sulla base delle richieste delle famiglie) sono: a 24 ore settimanali (solo in via eccezionale e se esplicitamente richiesto dalle famiglie in numero tale da poter costituire una classe), a 27 ore con esclusione delle attività opzionali facoltative, a 30 ore, comprensive dell’orario opzionale facoltativo nei limiti dell’organico assegnato, a 40 ore. Tale ultimo modello (ex tempo pieno) viene confermato nella consistenza organica attuale. Un eventuale potenziamento del tempo pieno è possibile solo nell’ambito della dotazione organica assegnata.
– Nelle scuole dove è presente sia il tempo normale che il tempo pieno, il numero delle classi sarà definito sulla base del numero complessivo di alunni iscritti. In caso di eccesso di domande rispetto alle classi autorizzate e all’organico assegnato, il Consiglio d’Istituto stabilirà i criteri generali di ammissione ai vari modelli orario possibili.
– L’insegnamento della lingua inglese dovrà essere affidato ad un insegnante di classe formato. Pertanto, solo in via “residuale”, potranno continuare ad essere utilizzati docenti specialisti esterni alla classe anche nell’anno prossimo, posti che saranno costituiti su non meno di 7/8 classi.
– Sono possibili ore di compresenza nel margine delle ore residue derivanti dalla presenza di docente specifico per l’insegnamento della religione cattolica o della lingua inglese.
Scuola secondaria di 1° grado
– Le classi prime saranno costituite, di norma, da non più di 27 alunni e non meno di 18. Le eventuali eccedenze sono ripartite fino ad un massimo di 28 alunni. Si costituisce una unica classe qualora il numero degli iscritti non superi le 30 unità.
– Le classi seconde e terze dovranno essere in numero pari rispettivamente alle prime e seconde, a condizione però che il numero medio non sia inferiore a 20 alunni per classe. In caso contrario si dovrà procedere alla loro ricomposizione secondo i parametri di costituzione delle prime classi.
– Nei comuni di montagna, piccole isole e aree geografiche abitate da minoranze linguistiche il numero minimo da rispettare scende da 18 a 10 alunni.
– La formazione in pluriclassi sarà costituita con non più di 18 alunni.
– Le classi a tempo prolungato saranno attivabili: o compatibilmente con la dotazione organica assegnata, o a condizione che ci sia il numero minimo per la costituzione di una classe (quindi con un numero di richieste compreso tra 18 e 27), o che ci siano le condizioni (servizi e strutture) per almeno 2 rientri pomeridiani a settimana, o che ci sia il funzionamento di almeno un intero corso a tempo prolungato. Questo non significa però che nuovi corsi a tempo prolungato, a partire dalle prime, non saranno più possibili, ma che dovrà essere valutata la possibilità che la nuova prima diventi “in progressione” un corso completo.
Inoltre
– Il numero delle classi si formulerà sulla base del numero complessivo di alunni iscritti. Solo successivamente si procederà alla determinazione del numero delle classi a tempo prolungato e a tempo normale sulla base delle richieste delle famiglie.
– Sono mantenuti i corsi ad indirizzo musicale oltre le 30 ore nel tempo normale e all’interno del modello esteso (fino a 40 ore) nel tempo prolungato. In entrambi i casi va assicurato l’insegnamento di 4 diversi strumenti musicali e nella formazione della classe prima, il numero di alunni per ciascun strumento, non può essere inferiore a tre.
– Lingue straniere: 3 ore settimanali obbligatorie di inglese in tutte le classi e 2 ore di seconda lingua comunitaria. La scelta della seconda lingua deve tenere conto della presenza o meno di docenti con contratto a tempo indeterminato. Eventuali trasformazioni delle cattedre per diversa lingua straniera sono quindi possibili solo in assenza di titolare a tempo indeterminato nella scuola e solo in assenza di esubero provinciale sulla seconda lingua attuale.
– Scuole medie collocate in zone particolarmente disagiate. Sarà possibile, laddove sono funzionanti corsi di preparazione agli esami di idoneità o di licenza media con un numero di alunni molto basso, organizzare attività didattica in modo flessibile e con raggruppamenti variabili di alunni. La dotazione organica assegnata sarà di 3 cattedre, di cui una di area linguistica, una di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali e una terza dell’area artistico – espressiva o motoria (in questo ultimo caso, area motoria, occorre che ci sia un progetto specifico da parte della scuola).
Determinazione organico di diritto
Nel tempo normale tutte cattedre sono a 18 ore. Pertanto si avrà una cattedra di:
– italiano, storia e geografia ogni 2 classi (9+9);
– matematica ogni 3 classi;
– inglese ogni 6 classi;
– seconda lingua comunitaria, tecnologia, arte e immagine, scienze motorie e sportive e musica ogni 9 classi.
– religione ogni 18 classi. Le ore di approfondimento in materie letterarie non possono costituire da sole cattedra, ma concorrono alla costituzione delle cattedre di “Italiano, Storia e Geografia”.
Formazione. Nel tempo prolungato tutte cattedre sono a 18 ore e cioè:
A) ogni 6 classi (2 corsi interi), 5 cattedre di italiano, storia e geografia;
B) ogni 2 classi, 1 cattedra di matematica; – ogni 6 classi (2 corsi interi), 1 cattedra di inglese;
C) ogni 9 classi (3 corsi interi), 1 cattedra rispettivamente di seconda lingua comunitaria, tecnologia, arte e immagine, scienze motorie e sportive e musica;
D) ogni 18 classi, 1 cattedra di religione.
E) una o due ore (da 38 a 40) in più potranno essere assegnate, se richieste dalla scuola; contribuiscono a formare cattedre interne nell’insegnamento scelto, solo in presenza di altri spezzoni della stessa materia e non possono costituire, esse stesse, una cattedra-orario.
Scuola secondaria di 2° grado Formazione classi
– Le prime classi saranno costituite, di regola, con 27 alunni. Pertanto il numero delle classi si calcolerà dividendo il numero complessivo degli iscritti per 27. Eventuali eccedenze dovranno essere distribuite nelle classi della scuola fino ad un massimo di 30 alunni. Si costituisce sempre una sola classe quando le iscrizioni non superano le 30 unità. Si terrà conto anche della serie storica dei tassi di ripetenza. – Solo nelle istituzioni scolastiche (IIS) comprendenti ordini di studio di diverso tipo (ad es. un tecnico con un professionale o con un liceo), le classi si costituiscono separatamente per ogni ordine (licei, tecnici, professionali) o sezione di liceo musicale e coreutico. In tutti gli altri casi il numero delle classi prime si determina sulla base del numero complessivo di alunni iscritti e indipendentemente dai diversi indirizzi ed opzioni presenti nell’istruzione tecnica, professionale e nei diversi percorsi liceali.
– Le classi iniziali dei cicli successivi al primo biennio saranno costituite applicando la stessa normativa delle prime classi ed il numero delle classi viene determinato sulla base sempre del numero complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dagli indirizzi ed opzioni.
– Le prime classi di sezioni staccate, scuole coordinate, sezioni di diverso indirizzo o di specializzazione funzionanti con un solo corso si attiveranno solo se il numero minimo è di norma pari a 25 iscritti.
Inoltre
– È possibile la costituzione di classi articolate purché il numero complessivo non sia inferiore a 27 alunni e con un minimo di 12 alunni per il gruppo minore.
– Deroghe: in situazioni particolari (aule piccole, laboratori complessi o articolati con strutture e arredi ecc…) è possibile costituire classi con meno di 27 alunni. Su questo tema è necessaria la massima attenzione in riferimento costante con l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) della scuola.
– Classi intermedie: si procede alla loro ricomposizione se il numero medio per classe scende sotto a 22 alunni.
– Classi terminali: sono costituite in numero pari alle penultime classi a condizione che siano costituite, di norma, da almeno 10 alunni.
Educazione fisica
Le cattedre verranno costituite esclusivamente per classi e non per squadre. Rimane ferma la possibilità per le scuole di ricostituire l’insegnamento per squadre, ma solo con le risorse assegnate (posti assegnati su potenziamento). Situazioni disagiate Nelle piccole isole, comuni di montagna, zone a minoranza linguistica. Aree a rischio di devianza è possibile costituire classi uniche per ciascun anno di corso con un numero di alunni inferiore ai parametri normali.
Fonte.oggiscuola.com