Dopo le lezioni in presenza a scuola, tra pochi giorni riprendono anche quelle nelle Università.
A confermarlo è il il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi che fissa la ripartenza già per la prossima settimana, ovvero lunedì 21. Certo con qualche accorgimento in più rispetto al solito.
“Le lezioni in presenza stanno riprendendo in tutte le università, alcune hanno già iniziato, ma la maggior parte riprende lunedì prossimo – ha spiegato il Ministro – C’è un modello misto che prevede una occupazione delle aule al 50% e in contemporanea la didattica a distanza per raggiunger i fuorisede e gli stranieri ma anche coloro che non sono in grado di seguire le lezioni per vari motivi. Abbiamo imposto l’uso della mascherina anche durante le lezioni: so che è un fastidio ma i numeri nelle aule sono importanti. Tutte le aule sono state cablate per garantire un servizio di qualità. Saranno privilegiate le matricole, che hanno bisogno di una guida più robusta”.
Il sistema misto riguarderà anche gli esami: “Da settembre tutti gli esami si potranno fare in presenza, ma tanti studenti chiedono di poter fare esami a distanza. Molti anche qui stanno utilizzando la modalità mista in cui l’allievo può scegliere come fare l’esame”.
Scongiurato il rischio di una contrazione forzata degli iscritti nei vari atenei: “In effetti i numeri del passato ci facevano temere questa possibilità – continua Manfredi – ma l’intervento dello Stato ha fatto sì che i dati dicono che la riduzione delle immatricolazioni e degli iscritti non c’è. Il dato consolidato lo avremo però in ottobre. E’ un motivo di soddisfazione, è il modo migliore per avere speranza e guardare al futuro”.
Nel frattempo le Università hanno aperto da qualche giorno anche le aule studio e le biblioteche, permettendo quindi a quei ragazzi che magari non hanno spazi a casa adeguati per studiare a poter nuovamente usufruire di questo servizio.
Fonte: Ansa