In attesa dei concorsi straordinario e ordinario (confermati dalla Azzolina a partire da Ottobre) la prossima settimana si inizia con le prove preselettive del TFA Sostegno V ciclo.
Un’opportunità, quella del sostegno, considerata da molti docenti la scorciatoia migliore per poter entrare a scuola, considerando che in Italia sono proprio gli insegnanti di sostegno quelli più richiesti. Per diventarci bisogna vincere il concorso dopo aver frequentato un Corso di Specializzazione all’Università, appunto il cosiddetto TFA, il cui costo varia da città in città.
Visto il numero molto alto di richieste, i corsi sono a numero chiuso e per accedervi bisogna superare tre prove: un test preselettivo, una prova scritta e una prova orale.
Al termine delle tre prove si potrà iniziare a frequentare il corso, che dura poco meno di un anno.
Sono esonerati dalla prova preselettiva, per cui accedono direttamente alla prova scritta:
– i soggetti che nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura
– i candidati con disabilità affetti da invalidità pari o superiore all’80% di cui alla legge 104/1992 art.
Per le preselettive del TFA Sostegno V ciclo è stato stilato il seguente calendario:
– 22 settembre 2020 prove scuola infanzia;
– 24 settembre 2020 prove scuola primaria;
– 29 settembre 2020 prove scuola secondaria di I grado;
– 1° ottobre 2020 prove scuola secondaria di II grado.
Il punteggio acquisito alla prova preselettiva non farà media con le prove successive, scritta ed orale. Per superare il test preliminare non c’è un punteggio minimo e, come prevede il DM 92/2019, è ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi (nei singoli Atenei). Sono inoltre ammessi alla prova scritta coloro che conseguono lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti , ciascuno dei quali presenta cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.
La graduatoria degli ammessi al TFA Sostegno V ciclo è formata, nei limiti dei posti messi a bando, sommando i risultati di prova scritta + prova orale purché superate ciascuna col conseguimento di una valutazione non inferiore a 21/30, più il punteggio attribuito all’esito della valutazione dei titoli.
In caso di parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno nelle scuole. In caso di ulteriore parità ovvero nel caso di candidati che non hanno svolto il predetto servizio prevale il candidato anagraficamente più giovane.