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Insegnanti in Alto Adige: iter di reclutamento, stipendio, obblighi, lingue da conoscere

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Come si diventa insegnanti in Alto Adige?
Ci sono molti aspiranti docenti che ce lo chiedono, reputando più semplificato il percorso per entrare a scuola nella provincia autonoma di Bolzano rispetto al resto d’Italia.
Altri si chiedono quanto guadagni un professore, quali siano i suoi compiti e se sia requisito fondamentale conoscere il tedesco.

Per rispondere a tutte queste domande vediamo quanto scritto nel sito dell’amministrazione del comune e sentendo direttamente la voce dei docenti.

La lingua
Chiariamo che nella provincia di Bolzano si può insegnare solo nella scuola della  propria madrelingua, eccezion fatta per l’insegnamento della seconda lingua. Quindi in teoria non sarebbe necessario conoscere strettamente l’altra lingua del territorio, però sarebbe di gran lunga consigliabile conoscerla. I docenti di seconda lingua invece devono avere un livello almeno C1 (QCER) dell’altra seconda lingua, altrimenti non possono proprio accedere all’insegnamento della seconda lingua. Infatti, devono acquisire il cosiddetto Patentino di bilinguismo di livello A.
Nella scuola in lingua italiana tutte le materie sono impartite in italiano, però si apprende il tedesco come lingua seconda; nella scuola tedesca si fa lezione in tedesco, ma si studia l’italiano come seconda lingua; nella scuola ladina si lavora in parte in ladino (soprattutto nel primo ciclo) e si apprendono in egual modo entrambe le lingue principali (italiano e tedesco) lungo tutto il percorso di studi.

Contratto, stipendio e obblighi
Gli insegnanti in Alto Adige hanno uno stipendio di 200, 300 euro in più ma hanno un contratto che prevede anche più obblighi rispetto a quello nazionale. Tutti i docenti altoatesini devono prestare ben 220 ore annue come attività funzionali all’insegnamento, a differenza del resto del Paese in cui si svolgono 40 + 40 ore. In queste 220 ore ricadono consigli di classe, consigli di plesso, collegi docenti, programmazioni settimanali di dipartimento (la cosiddetta Fachgruppe, 34 ore annuali), le ore annuali dei corsi di aggiornamento obbligatorie, le udienze dei genitori.
Inoltre il docente è obbligato a fare servizio di sorveglianza all’ingresso dei ragazzi, sorveglianza durante la pausa e sorveglianza durante il servizio mensa.
Oltre ciò i docenti non esauriscono tutto il monte ore settimanale in lezioni frontali, ma una parte viene anche riservata per offrire corsi facoltativi opzionali (Wahlfach) e corsi della quota obbligatoria opzionale (Wahlpflichtfach).

Reclutamento
L’assunzione degli insegnanti in Alto Adige avviene tramite graduatorie d’istituto e graduatorie provinciali. Per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto è necessario essere in possesso di un titolo di studio universitario conseguito in Italia o di un titolo estero riconosciuto della durata legale di almeno 4 o 5 anni.

È possibile richiedere il riconoscimento ai fini dell’insegnamento nelle scuole in lingua tedesca e ladina in Alto Adige presso il Ministero dell’Istruzione (MIUR) in base all’articolo 427, quarto comma del Decreto legislativo del 16 aprile 1994, n. 297 (facsimile di domanda).
Per l’inserimento nelle graduatorie provinciali è invece necessario aver conseguito in Italia l’abilitazione all’insegnamento o aver fatto riconoscere l’abilitazione ottenuta all’estero.
La competenza appartiene alle Intendenze scolastiche.

I titoli d’accesso alle classi di concorso delle scuole secondarie di primo e secondo grado (scuole medie e superiori) sono elencati nel Decreto del Presidente della Repubblica n. 19/2016 e nel successivo Decreto ministeriale n. 259 del 09/05/2017 che apporta alcune modifiche.
I titoli d’accesso alle classi di concorso delle scuole secondarie di primo e secondo grado (scuole medie e superiori) presenti solo in Alto Adige sono contenuti nella Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1198/2016.

 

 

Fonte:
http://www.provincia.bz.it/
https://www.gildavenezia.it/

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